Elena Barlozzari

Foto profilo di Elena Barlozzari

Sono nata a Roma, in un quartiere dove i ruderi antichi dormono da secoli, imperturbabili da fare invidia. Invece io sono un’anima inquieta. Le suole delle mie scarpe mi raccontano molto meglio di qualche riga impilata. Se potessero parlare, probabilmente, chiederebbero pietà. Collaboro con Il Giornale.it dal 2016 e mi occupo soprattutto di cronaca, con qualche sconfinamento nella politica e negli esteri. La laurea in Giurisprudenza mi è servita moltissimo, a capire che l’avvocatura non fa per me. Sono giornalista pubblicista perché “è sempre meglio che lavorare”. 

Fiuggi, città turistica per antonomasia, ospita circa 300 migranti. Siamo andati ad indagare sulle conseguenze per l'economia cittadina, mentre molti alberghi chiedono la redistribuzione degli ospiti e una donna è costretta a lasciare il proprio appartamento. E sono proprio i migranti ospitati dalle coop a segnalarci presunte indadempienze

Elena Barlozzari Francesco Boezi
Fiuggi non è Capalbio, così l'immigrazione uccide il turismo

Da vero e proprio tabù indiscutibile, l’immigrazione di massa ha subito dei durissimi colpi negli ultimi mesi: se oggi parliamo in termini diversi del fenomeno migratorio lo dobbiamo, oltre all’inchiesta realizzata dal giovane blogger Luca Donadel, al coraggio del pm catanese Carmelo Zuccaro ed alla tenacia investigativa della Procura di Trapani. Ripercorriamo insieme le fasi clou che hanno portato allo sbriciolamento del totem dei buonisti.

Elena Barlozzari Roberto Vivaldelli
Ong e "traffico umanitario": così è crollato il totem dei buonisti

Avete mai provato a fare un giro sulla metro di Roma? Magari nelle ore di punta, passando per le stazioni più turistiche della ormai tristemente famigerata linea A: Termini, Repubblica, Barberini, Spagna, San Pietro e ovviamente Colosseo. Se la risposta è negativa, buon per voi. Significa che non siete mai stati accerchiati, minacciati e derubati – se non addirittura aggrediti – da una delle tante baby gang di rom che spadroneggiano indisturbate tra banchine e vagoni. Dice però un vecchio adagio: “Tutte le strade portano a Roma”. Perciò, in futuro, vi potrebbe capitare di arrivare nella Città Eterna ed usufruire del suo trasporto pubblico. Allora sì che vi sarà utile guardare questo video.

Elena Barlozzari
Così le baby gang di rom spadroneggiano sulla metro di Roma
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