Gianni Pennacchi

Nella Prima Repubblica i cronisti andavano a caccia di scoop e di volti da raccontare, oggi sono emarginati e guardati a vista. All’ora di pranzo la sala stampa è invasa dai delegati a caccia di microfoni

Gianni Pennacchi
Io, giornalista nel recinto a difesa del mio piatto di pasta

Addio agli antichi pullman delle "truppe mastellate", al congresso si va viaggiando comodi. Sessanta trevigiane: "I nostri mariti? A casa". Sull’inno di Mameli portano una mano sul cuore e l’altra sul telefonino per scattare foto

Gianni Pennacchi
I nuovi peones: sono donne e arrivano in aereo
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