Quando mi iscrissi alle Belle Arti sognavo di diventare un artista. Crescendo individuai nella “settima arte” la mia strada. E così, dopo un master alla Sapienza, iniziai a lavorare sui set passando per diverse esperienze televisive. Il primo contatto col mondo del giornalismo fu casuale ma mi travolse: regia, fotografia, narrazione, montaggio…praticamente un sogno. E oggi posso annoverare decine di reportage, in Italia e all’estero. Ho viaggiato molto ed ho catturato momenti e immagini incredibili: la guerra in Ucraina, il conflitto afghano, i viaggi della speranza verso il sogno americano…e poi Siria, Cecenia, Guatemala, Grecia, Albania. Molti scenari internazionali hanno offerto materiale per i miei video. Ma se mi chiedete quale sia la mia passione, il mio Shangri-La, vi risponderò sempre e senza esitare: “Nulla raggiungerà mai i colori del Messico, terra incantevole, ricca di paesaggi mozzafiato e contrasti spaventosi, grondante di storie da raccontare e avventure da vivere”
Gli insediamenti rom spuntano come funghi nella Capitale. Ora, nel quartiere di Valle Aurelia, a 3 km da San Pietro, sono tornati dopo appena un anno dall'ultimo sgombero