Sbarcati a Lampedusa lo scorso 7 giugno, alcuni stranieri hanno accusato i tre presunti scafisti, che sono finiti dietro le sbarre. Ora il processo rischia di saltare: i testimoni infatti sono riusciti a far perdere le proprie tracce in meno di un mese
Ancora poco chiare le cause che hanno portato alla violenza. Secondo le prime indiscrezioni, l'uomo avrebbe aggredito la giovane perché questa aveva guidato una vettura non coperta da assicurazione. Grave la ragazza, finita in ospedale. Lo zio potrebbe essere accusato di tentato omicidio
Presentato un emendamento al decreto sicurezza bis dal deputato Riccardo Magi per tentare di tutelare la giudice Alessandra Vella. Chi dovesse attaccare un giudice potrebbe ricevere una pena da uno a sette anni di reclusione
Lo straniero, molesto con i presenti, ha incontrato l'inattesa resistenza di uno di essi, che ha tentato di allontanarlo: botte contro il rivale, che finisce in ospedale con ferite guaribili in 15 giorni. Reazione contro i carabinieri, che lo arrestano: ora in carcere
Tragedia sfiorata ad Agrigento, dove ieri un canadair ha evitato per pochissimi metri un gommone al largo
Dopo una discussione nata per "futili motivi", la straniera ha afferrato una sedia per poi scagliarla contro il piccolo, ospite della medesima struttura di accoglienza
Dopo avere infastidito gli autisti in cerca di parcheggio, lo straniero avrebbe aggredito gli agenti che tentavano di identificarlo. Durante il processo di convalida, il 34enne si è però dichiarato innocente, accusando a sua volta i poliziotti
Una banda di spacciatori di droga composta da gambiani e nigeriani è stata scoperta dai carabinieri di Agrigento che nell’operazione da loro chiamata "Piazza pulita" hanno eseguito una decina di arresti e perquisizioni. A carico degli indagati ha emesso un provvedimento di fermo la Procura della Repubblica di Agrigento.
Il nordafricano ha dato in escandescenze quando è venuto a conoscenza della respinta alla sua domanda di riconoscimento dello status di rifugiato politico. Le sue intemperanze si sono concluse con l’arrivo degli agenti di polizia, ma preoccupa la diffusione rapida di episodi del genere