Il premier al Ppe: "La sovranità in Italia è passata dal parlamento al partito dei giudici. La Consulta non è più un organo di garanzia, ma politico". E poi, nel dopocena, ai giovani del Ppe: "Dal presidente della Camera a quello della Repubblica, tutti contro di me". Fini si smarca ma i suoi lo lasciano solo: "Chiarisca il pensiero sulla Consulta". La replica: "Stanco delle ipocrisie, nulla da chiarire". Napolitano: "Violento attacco alle istituzioni". L'Anm: "Meno male che c'è la Carta". Alfano: "Giudizi ineccepibili"