Catania

La Guardia di finanza ha individuato 19 imprenditori, condannati per associazione a delinquere di tipo mafioso o colpiti da interdittiva antimafia, che percepivano indebitamente il contributo a fondo perduto

Mariagiulia Porrello
Così i mafiosi prendevano il contributo Covid

L’Etna non finisce di stupire. Dallo scorso 16 febbraio è tornata a eruttare regalando uno spettacolo di lingue di fuoco e nubi di cenere. Oggi il vulcano sito a Catania ha regalato uno spettacolo di “forme” ,tra queste, quella che assomiglia alla fiamma dei carabinieri. La fiamma è il simbolo d’eccellenza che rende gli appartenenti al corpo dell’Arma riconoscibili a chiunque.

Sofia Dinolfo
La "fiamma" dell'Etna

Alle prime ore del mattino, in provincia di Catania, su delega di questa Procura della Repubblica, i Carabinieri della Compagnia di Acireale, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale etneo, nei confronti di 11 persone ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di “spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti”, “furto aggravato”, “ricettazione” e “detenzione illegale di armi”. / Carabinieri

Agenzia Vista
Gestivano piazze di spaccio e furti di carburante, 11 arresti nel Catanese

Arrivano le dimissioni della ex senatrice leghista dopo la polemica scoppiata in seguito alle sue affermazioni sul palco di Catania: "Lascio la Lega, ma resterà sempre nel mio cuore. Non ci sono altri partiti per me"

Federico Garau
"Non c'è più quella mafia", Maraventano lascia Lega
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