L'ambasciatore di Teheran alle Nazioni Unite ha dichiarato in una missiva inviata al segretario generale Guteress che la Repubblica islamica intende reagire alla morte del generale dei Pasdaran in Siria
![I pasdaran minacciano Israele: "Vendetta per Soleimani". Ma Hamas li smentisce](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2023/12/27/1703680328-21628998-large.jpg?_=1703680328)
L'ambasciatore di Teheran alle Nazioni Unite ha dichiarato in una missiva inviata al segretario generale Guteress che la Repubblica islamica intende reagire alla morte del generale dei Pasdaran in Siria
In un intervento alla Commissione parlamentare per la sicurezza e la difesa, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha spiegato che Israele è attaccato su sette fronti, e che su sei di essi ha già reagito
Gli attacchi dei ribelli yemeniti hanno inflitto un duro colpo al commercio marittimo internazionale. L'Occidente ha risposto con l'operazione "Prosperity guardian". Ancora da chiarire il ruolo dell'Iran
L'imbarcazione è "affiliata ad Israele" e sarebbe stata colpita da un drone nell'Oceano Indiano. A seguito dell'attacco, è scoppiato un incendio a bordo. I ribelli yemeniti non hanno ancora rivendicato l'operazione
Sima Sabet e Fardad Farahzad, due presentatori della rete indipendente Iran International Tv (Itn) di Londra, erano finiti nel mirino di un presunto killer. Arruolato da Teheran per ucciderli
Gli ipotetici collegamenti tra il Behshad e l'apparato di intelligence di Teheran hanno sollevato molteplici allarmi. Ecco il possibile ruolo della "nave vedetta" iraniana nella crisi del Mar Rosso
La donna è stata uccisa, nonostante nelle altre parti del mondo si sia fatto il possibile per salvarle la vita. A denunciare l'esecuzione, una Ong norvegese
Samira Sabzian è in carcere da dieci anni con l'accusa di aver ucciso il marito, sposato quando aveva 15 anni. L'Ong "Iran human rights" ha chiesto alla comunità internazionale di fermare l'esecuzione prevista per il 20 dicembre
L'attacco informatico, in corso da alcune ore in diverse province del Paese, è stato rivendicato dal gruppo Gonjeshke Darande
L'identità dell'uomo non è stata resa nota e si può ipotizzare che fosse un cittadino iraniano reclutato dal servizio di intelligence dello Stato ebraico