(Agenzia Vista) Jesolo, 28 agosto 2020
Droga a Jesolo, la polizia arresta 11 spacciatori nigeriani grazie al drone
La Polizia di Stato di Venezia ha arrestato 11 spacciatori nigeriani provenienti dal Nord Italia. I poliziotti della squadra mobile diretti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia e con l´ausilio del Servizio Centrale Operativo, ha ricostruito la fitta rete di intrecci criminosi che hanno legato spacciatori di tutto il nord Italia con una meta comune: la città di Jesolo. Jesolo, punto focale della movida, è stato il panorama perfetto per gli spacciatori nigeriani provenienti da Torino, Trento, Vicenza, Padova, che hanno trovato nel litorale Jesolano un punto di incontro con una elevata domanda di sostanza stupefacente: il consumo di cocaina, eroina e marijuana aveva ormai raggiunto in città una consistenza considerevole. Grazie all´ausilio di un drone, sono state ricostruite le modalità operative di questo gruppo di spacciatori. / Polizia di Stato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Già noto alle forze dell'ordine, il nordafricano ubriaco stava disturbando alcuni passanti. Scontratosi con un gruppo di ragazzi, è stato pestato a sangue, ed ora si trova ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale dell’Angelo di Mestre
Durante la notte di capodanno, il 32enne J.M. aveva assalito alle spalle una coppia di turisti italiani ed aggredito la donna per rubarle la borsa. Fuggito prima dell'arrivo della polizia, lo straniero è stato arrestato a Mestre nei giorni scorsi: alle spalle numerosi precedenti, fra cui un arresto per tentato omicidio
Querela reciproca dei due coinvolti, anche se il giovane imprenditore si è semplicemente difeso dall'aggressione subìta. "Basta con certe frequentazioni balorde e pericolose", lamenta la vittima
La guardia giurata è stata aggredita alle spalle: per lui lesioni al setto nasale, un labbro rotto, due denti spaccati e la frattura della mandibola. Sempre più rischi per i vigilanti privati operativi lungo la spiaggia di Jesolo, il responsabile invoca la possibilità di disporre della dotazione di armi da difesa
Lo straniero ha lanciato alcuni orologi d'acciaio falsi che vendeva abusivamente in spiaggia per evitare di essere fermato: condannato a 10 mesi di reclusione, è tornato subito libero grazie alla sospensione della pena. Per lui solo 300 euro di multa e servizi sociali
Dopo aver mandato in ospedale tre bagnini di Jesolo, alcuni giovani della baby gang si vantano su Instagram: "Ciao ciao. Licenziati". Fonte: instagram