Il presidente colombiano, Juan Manuel Santos, ha confermato che 112 persone sono morte a causa dell'esondazione del fiume dovuta alle piogge torrenziali a Mocoa, capoluogo del dipartimento di Putumayo. Sul posto, ha sottolineato che il bilancio non è definitivo, mentre i soccorsi proseguono. I feriti sono oltre 120. La tragedia risale alla notte, quando l'acqua del fiume Mocoa e degli affluenti Sangoyaco e Mulatos è salita fino a uscire dagli argini e a creare ondate di acqua e pietre che hanno distrutto le abitazioni e tutto ciò che incontravano. La città si trova nel mezzo della foresta nella regione amazzonica ed è collegata al resto del Paese solo per via aerea o con una precaria strada. Tuttavia, hanno fatto sapere le autorità, i soccorsi cominciano ad arrivare.
Il presidente colombiano, Juan Manuel Santos, ha confermato che 112 persone sono morte a causa dell'esondazione del fiume dovuta alle piogge torrenziali a Mocoa, capoluogo del dipartimento di Putumayo. Sul posto, ha sottolineato che il bilancio non è definitivo, mentre i soccorsi proseguono. I feriti sono oltre 120. La tragedia risale alla notte, quando l'acqua del fiume Mocoa e degli affluenti Sangoyaco e Mulatos è salita fino a uscire dagli argini e a creare ondate di acqua e pietre che hanno distrutto le abitazioni e tutto ciò che incontravano. La città si trova nel mezzo della foresta nella regione amazzonica ed è collegata al resto del Paese solo per via aerea o con una precaria strada. Tuttavia, hanno fatto sapere le autorità, i soccorsi cominciano ad arrivare.
E' drammatica la situazione nella città colombiana di Mocoa, travolta da una massa di fango dopo che le forti piogge hanno provocato l'esondazione di tre fiumi. Il presidente colombiano Juan Manuel Santos, arrivato sul posto, ha parlato di almeno 112 morti, riferisce la Bbc, ma il bilancio delle vittime potrebbe ancora aumentare.