Convergenza di interessi, più che reale svolta politica, ma quanto emerge dai report immediatamente successivialla riconquista di Palmyra ad opera dell’esercito di Assad appare avere in ogni caso i contorni di un fatto storico nuovo ed importante all’interno del conflitto siriano: russi ed americani hanno cooperato prima, durante e dopo la battaglia per riprendere e liberare l’antica ‘perla del deserto’
A distanza di quasi un anno dalla prima riconquista ed a tre mesi dal nuovo ingresso dell’Isis, l’esercito siriano rivede le colonne romane dell’antica cittadella di Palmyra, perla del deserto sfregiata dalla furia dei miliziani jihadisti i quali però adesso appaiono in grave difficoltà e, dopo l’uscita quasi definitiva in Iraq da Mosul, adesso perde anche il piccolo ma storico e simbolico centro siriano
Sempre più in difficoltà sia in Iraq che in Siria a Isis restano tra 12.000 e 15.000 combattenti nei due Paesi, la metà rispetto a solo l'inizo dello scorso anno
Un video diffuso dal ministero della Difesa russo mostra il sito archeologico di Palmira ulteriormente danneggiato da quando, lo scorso dicembre, i jihadisti dell'Isis hanno ripreso possesso dell'area. E si teme che i terroristi vogliano far saltare in aria ciò che resta del sito
La bellezza e la magnificenza di un sito storico, consiste nel poter far toccare con mano la trasformazione di un oggetto ‘freddo’ e banale, come una pietra, in un simbolo che serve a preservare la storia e la cultura di un intero popolo; è per questo motivo che, nei secoli passati, la scoperta di Pompei e gli scavi che in giro per il mondo hanno fatto affiorare la civiltà classica hanno sempre affascinato e richiamato la curiosità di chi vuole collegare, in un unico filo, l’eredità lasciata dai popoli a noi precedenti con il futuro. Sta in questo l’importanza, per la Siria, di Palmyra: quelle pietre, che da duemila anni resistono al sole del deserto, testimoniano la ricchezza culturale di una nazione che ha visto passare in queste lande comprese tra il Mediterraneo e la Mesopotamia i popoli che hanno permeato la storia dell’umanità e della nazione mediorientale
Lo Stato islamico, tramite l'agenzia jihadista Amaq, ha diffuso un video in cui si vede la cittadella di Palmira in cima alla collina sullo sfondo, in primo piano un'area delimitata dal filo spinato intorno a quella che i jihadisti dello Stato islamico sostengono essere una "base militare russa" che loro avrebbero conquistato
Nelle scorse ore un nuovo rovesciamento del fronte ha portato all’ingresso di uomini fedeli ad Al Baghdadi dentro Palmira
Mambij fino a pochi giorni fa era sconosciuta al grande pubblico; del resto, si tratta di una cittadina della periferia siriana, prima della guerra contava circa ottantamila abitanti suddivisi in due grandi realtà etniche: arabi siriani da un lato, curdi dall’altro
I terroristi hanno utilizzato un missile Tow di fabbricazione americana. I due piloti abbattuti dopo aver prestato soccorso su Palmira. Salgono a dieci le vittime russe in Siria
I soldati russi pattugliano il sito, mentre la gente cerca di tornare alla normalità. Ma il pericolo del Califfato incombe...