La gambiana, una senza fissa dimora richiedente protezione internazionale, è stata immediatamente fermata dagli agenti della Polfer e da alcune altre persone presenti sui binari. Salvata dall'aggressione, la vittima è finita in ospedale, dove ha ricevuto 5 giorni di prognosi
Lo straniero, che aveva già violato un divieto di dimora poi evoluto in detenzione cautelare in carcere, risultava latitante dallo scorso maggio. Vano lo stratagemma di farsi crescere barba e capelli per poter restare comunque in città: finisce dietro le sbarre
In preda ai fumi dell'alcol, lo straniero ha molestato gli altri avventori per poi scagliarsi contro il titolare del bar, inseguito con una sedia in mano. Aggrediti anche i carabinieri: fortunatamente l'attacco rivolto contro uno di essi tramite un oggetto contundente è andato a vuoto
Secondo gli inquirenti alla base dell'alterco tra i due connazionali, uno divenuto maggiorenne da pochi giorni, ci sarebbero state delle divergenze legate allo spaccio di droga. Il giovane è morto durante un intervento effettuato per ridurre un'emorragia
La donna non aveva mai trovato il coraggio di denunciarlo. L'occasione nel 2018, quando si trovava ospite di alcuni parenti a Padova proprio per sfuggire alle violenze del marito: sono emersi oltre 20 anni di maltrattamenti e violenze
Nell’appartamento sono stati trovati hashish, eroina, cocaina e strumenti per la pesatura ed il confezionamento delle singole dosi. Oltre al denaro ricavato dall’attività di spaccio anche documenti falsi
Disordini alla ex caserma Cavarzerani quando si diffonde la notizia che alla mensa viene servito cibo avariato. Più di 150 richiedenti asilo protestano di fronte alla struttura, tanto che gli operatori della Cri sono costretti a chiedere l’intervento della polizia: si scopre poi che l’accusa mossa al centro è falsa e le vivande preparate sono perfettamente a norma
La decisione del prefetto Angelo Ciuni arriva dopo una serie di disordini provocati dai 7 pakistani all’interno dell’ex caserma Cavarzerani, ora centro d’accoglienza. Aggressione a due operatori della struttura ed occupazione di locali interdetti, dove sono stati trovati superalcolici e sigarette che avrebbero potuto causare un incendio, mettendo a rischio la vita di tutti: ieri è stato emesso il provvedimento di revoca dell’accoglienza