Il 30 novembre più caldo dal 1899

Giovanni Buzzatti

L’autunno, a quanto pare, non ha troppa fretta di far sentire i suoi effetti. Da due mesi le temperature viaggiano al di sopra delle medie. E giovedì si è toccato un record: con i 16 gradi di massima - registrati dagli strumenti dell’Osservatorio meteo di Milano Duomo - è stato il 30 novembre più caldo da un secolo a questa parte, più precisamente dal 1899. Da allora i dati giornalieri sulle temperature dell’Osservatorio sono confrontabili, perché raccolti in un computer.
«La verità è che ottobre e novembre hanno avuto nel complesso una temperatura media più alta di circa di 3 gradi rispetto al periodo che si prende come riferimento per le medie, il trentennio dal 1961 al 1990» racconto Daniele Zappalà, meteorologo dell’Osservatorio. Dicembre è cominciato con una massima di 13,6. Da oggi, il termometro si abbasserà di qualche grado, verso quota 10. «Dalla tarda mattinata il cielo comincerà a rannuvolarsi - continua l’esperto -. Il cielo sarà coperto anche domani, al mattino potrà cadere qualche goccia, piogge un po’ più consistenti si avranno invece in serata. Il vero freddo? Per quello bisognerà aspettare».
La perturbazione in arrivo dovrebbe far scendere i livelli degli inquinanti.

Giovedì (ultimo dato ufficiale) il Pm10 ha raggiunto in città gli 88 microgrammi al metro cubo, una volta e mezzo la soglia di guardia, fissata a 50. Dall'inizio dell’anno, i giorni con il Pm10 oltre la soglia sono stati 127. Ci si avvicina ai 141 del 2005.

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