Clint Eastwood respinge le accuse al mittente. "Io non sono certo politicamente legato a Mr Obama". L'attore prova a svelenire le polemiche scoppiate dopo lo spot della Chrysler da lui interpretato, trasmesso durante il Super Bowl, e considerato, da molti, smaccatamente pro Obama (guarda il video). Eastwood non è d'accordo: "Vuole essere un messaggio sulla ripresa del mercato del lavoro e lo spirito dell’America, credo che tutti i politici possano essere d’accordo su questo", ha spiegato. Lo spot è incentrato sulla "ripresa economica" e Detroit, una delle più colpite dalla crisi economica che ha colpito il settore automobilistico. Proprio a Detroit Eastwood aveva girato il suo film "Gran Torino".
Intervistato dalla Foxnews Eastwood ha detto di "non sostenere al momento nessun candidato politico", ma poi ha aggiunto che se "Obama o qualche altro politico intendono fare campagna con lo spirito di questo spot, a me va benissimo".
Eastwood, repubblicano da 50 anni
Nel 1968 e nel 1972 Eastwood sostenne Richard Nixon e, a quanto risulta, è registrato come elettore repubblicano dal 1951. Difficile, quindi, attribuirgli simpatie di sinistra, anche se lui si definisce "libertario". Per questo potrebbe essere considerato vicino a Ron Paul, o comunque all'ala repubblicana meno vicina alle istanze della destra religiosa. Ha sostenuto Arnold Schwarzenegger in entrambe le campagne elettorali governative della California, e ha appoggiato e finanziato il candidato del Gop John McCain per le elezioni presidenziali del 2008. Sulla politica sociale, però, si trova spesso in sintonia con le battaglie dei democratici.
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