Il 16 luglio tutto il mondo apprendeva la notizia della morte di Qandeel Baloch. La donna conosciuta come la Kim Karadashian del Pakistan veniva uccisa dal fratello che la strangolò perchè riteneva vergognose le foto che la sorella postava sui social. A tre settimane di distanza un episodio analogo si è registrato in Afghanistan dove una ragazza di 15 anni è stata ammazzata da suo fratello dopo esser stata ad una festa.
La tragedia si è registrata nella provincia del Badakhshan. La giovane si era recata a una festa di compleanno dove aveva anche ballato ed è stato quest' ultimo fattore a far scatenare l'ira del fratello che sulla via del ritorno la uccisa sparandole in testa. I ''crimini d'onore'' e la violenza nei confronti delle donne sono una piaga sempre più dilagante nel Paese asiatico e in merito a quanto accaduto si è espresso anche il consiglio degli Ulema che attraverso il capo del consiglio Sadulà Abù Amàn ha fatto sapere: '' il governo deve impartire una condanna esemplare all'assassino condannandolo alla pena di morte''.
Nelle ultime settimane già si erano registrati episodi analoghi e Khamma Press ha fatto sapere infatti che una ragazza di 19 anni è stata uccisa la settimana scorsa da un gruppo di talebani nella provincia di Sar e Pul, mentre una ventiduenne è stata ammazzata dai suoi genitori per aver avuto dei contatti telefonici con uno sconosciuto.
In merito alla situazione delle donne in Afghanistan
l'organizzazione Afghanistan Indipendent Uman Rights Commission tramite un report, ha fatto sapere che nei primi sei mesi del 2015 ci sono stati 2579 casi di violenza contro le donne, il 7% in più rispetto all'anno precedente.
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