Kabul - Il governo afghano ha siglato la prima tregua con i talebani, in vista delle elezioni presidenziali del 20 agosto. La tregua è in vigore da sabato nell’area di Bala Murghab, nella provincia nordoccidentale di Badghis, ed è stata definita attraverso, ha riferito Kabul, "gli sforzi e le mediazioni egli anziani" dei villaggi. Dal campo talebano, però, non è giunta conferma dell’accordo. Nell’area di Badghis è presente il contingente italiano.
La tregua con i talebani Stando a quanto riportato da un portavoce della presidenza a Kabul, la tregua è stata raggiunta ieri in una provincia dell’Afghanistan nord-occidentale, al confine col Turkmenistan. Punta a garantire un regolare svolgimento delle elezioni presidenziali del 20 agosto, tappa decisiva per il futuro del Paese. Nelle ultime settimane i talebani hanno intensificato le operazioni militari proprio allo scopo di impedire la consultazione. "Il governo - ha specificato il portavoce - intende stipulare simili accordi in altre province". "Finché la tregua tiene le forze governative non attaccheranno i talebani nella provincia. Ai talebani sarà anche permesso di prendere parte alle elezioni", ha detto il portavoce.
L'impegno preso dai talebani I talebani d’altra parte si sono impegnati a non commettere attentati contro i candidati alle elezioni ed a consentire loro di fare una normale campagna. Le operazioni militari, sia delle forze internazionali sia degli insorti islamici, sono meno frequenti in Badghis rispetto alle zone del paese che rappresentano la roccaforte della guerriglia come Helmand e tutte le aree dell’Afghanistan sud-orietnale. Anche a Ovest comunque l’insicurezza cresce come dimostrano gli attacchi degli ultimi giorni alle truppe italiane. La tregua è stata negoziata grazie all’intervento dei leader tribali e di altre influenti figure della provincia, ha detto la fonte
Ma i talebani smentiscono Il principale portavoce dei talebani ha, tuttavia, smentito l’accordo.
"Non abbiamo alcun accordo di cessate il fuoco con le autorità", ha detto Yusuf Ahmadi, commentando la notizia della tregua parziale nella provincia dell’Afghanistan nord-occidentale, al confine col Turkmenistan. L’accordo, aveva invece affermato il portavoce del governo di Kabul, è stato raggiunto "grazie agli sforzi di mediazione dei responsabili locali della provincia di Badghis".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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