Fabrizio Tenerelli
da Sanremo
Truffa ai danni dello Stato e della Regione Liguria, falso in atto pubblico, malversazione e favoreggiamento. Sono le accuse che ieri hanno portato agli arresti domiciliari due liberi professionisti e politici di spicco di Forza Italia: il geometra Paolo Barabaschi, assessore provinciale alla Pubblica Istruzione e alla Protezione Civile e larchitetto Vito Giuliano, assessore al Bilancio di Ventimiglia. Le due misure cautelari richieste dal pm di Sanremo Marco Zocco sono state eseguite a margine di una vasta inchiesta avviata nel 2001 dal Nucleo regionale della Guardia di Finanza di Genova che ha consentito di accertare la distribuzione di contributi fasulli per oltre 4 milioni di euro relativi alle richieste di risarcimento danni per lalluvione del 2000. Denaro che decine di proprietari terrieri avrebbero intascato grazie a false o gonfiate certificazioni rilasciate da stimati consulenti. Solo Barabaschi e Giuliano, a detta degli investigatori, avrebbero facilitato rimborsi per quasi un milione di euro. Entrambi sono comunque indagati nelle vesti di liberi professionisti e non di pubblici amministratori. Nella lista dei 150 indagati figurano anche imprenditori agricoli ed edili, tecnici, politici e dipendenti pubblici. Tra questi: lassessore ai Lavori Pubblici dellepoca, Gianni Ascheri (Alleanza Nazionale) che è lattuale assessore allUrbanistica di Ventimiglia; il dirigente dellUfficio Tecnico di Ventimiglia, Cesare Cigna e lex consigliere comunale di Forza Italia, Salvatore Russo, anchegli della città di confine.
Lattività investigativa ha riguardato un migliaio di privati, mentre i due politici (Barabaschi è anche capogruppo di Forza Italia a Ventimiglia) sono stati arrestati limitatamente alla loro attività di liberi professionisti e non a quella di amministratori pubblici. Col passare dei mesi le indagini della Finanza hanno dimostrato che in molti casi i danni lamentati erano fittizi oppure gonfiati a regola darte per aumentare lentità dei contributi. I primi accertamenti hanno preso di mira quelle unità abitative che da un attento esame documentale (riprese video-fotografiche e articoli di giornale) non sembravano aver riportato danni ingenti, nonostante le esose richieste. Quindi, lattenzione degli investigatori si è spostata sulle perizie rilasciate da architetti e geometri. «Sono sicuro che si chiarirà tutto - ha commentato il sindaco di Ventimiglia, Giorgio Valfrè -, perché ho fiducia sia nella giustizia che in Barabaschi e Giuliano, che ritengo ottimi professionisti e ancora di più persone oneste. Stesso discorso vale pure per Ascheri e Cigna». Rammaricato il presidente della Provincia Gianni Giuliano, che in merito allarresto dellassessore Barabaschi ha commentato: «Sono dispiaciuto sul piano umano e mi auguro che si tratti di un banale equivoco». In mancanza di un dietro front della magistratura, il prefetto di Imperia (in linea con le disposizioni di legge) sarà costretto a sospendere Barabaschi e Giuliano dal loro incarico pubblico per limpossibilità di partecipare ai lavori della giunta, a meno che il gip del tribunale di Sanremo non revochi la misura cautelare durante linterrogatorio di garanzia atteso per i prossimi giorni. Particolarmente critico lavvocato Pio Guido Felici di Ventimiglia, che difende larchitetto Giuliano: «Manca il principio dellattualità della misura cautelare.
Un blitz quasi «annunciato» quello della Guardia di Finanza, dopo che la Regione Liguria aveva chiesto tramite il Comune di Ventimiglia la restituzione di numerosi contributi pubblici per opere mai realizzate.
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