Supportare le imprese nel perseguire una gestione sostenibile della loro mobilità. Sostenibile non solo in termini economici, ma anche - e soprattutto - per quanto riguarda i temi dell'efficienza e del rispetto per l'ambiente, sempre più prioritari nelle agende dei fleet manager. Questa, in sintesi, la mission di Alphabet, fornitore di servizi per la mobilità aziendale del gruppo Bmw, presente in 19 Paesi con una flotta gestita di oltre 500mila veicoli di tutte le marche. Una mission che oggi, alla luce dell'attuale situazione del mercato automobilistico, non può prescindere da un presidio puntuale del segmento dei veicoli elettrici, a cui non a caso un gran numero di aziende guarda con crescente interesse. Ed è proprio pensando a questo target che Alphabet ha di recente lanciato AlphaElectric, la prima soluzione completa per un'integrazione facile e conveniente delle vetture elettriche nelle flotte.
«L'e-mobility sta ormai diventando una realtà - spiega Andrea Cardinali, presidente e ad di Alphabet -: la tecnologia è matura, sono disponibili veicoli adeguati in numero sempre crescente e anche le infrastrutture lo saranno presto. Inoltre, le case e le società del settore energetico continuano a sviluppare e affinare i relativi aspetti tecnici. Abbiamo investito nel lancio del nuovo brand AlphaElectric proprio perché siamo alla vigilia di una fase di crescita nell'offerta di auto elettriche. In quanto fornitore di vetture di ogni marchio, inoltre, siamo in grado di esprimere pareri davvero neutrali e di proporre i modelli più recenti di tutte le case». L'offerta di mobilità elettrica proposta alle aziende dalla società del gruppo Bmw si configura innanzitutto con quelli che sono gli elementi tradizionali del noleggio a lungo termine (dalla manutenzione e riparazione all'assicurazione, fino alla gestione degli pneumatici), ma si sviluppa poi attraverso quattro step ulteriori. Il primo è un tool di counseling fornito in esclusiva da Energie Ingenieure GbR, che permette di calcolare in modo assolutamente «asettico» il reale potenziale di elettrificazione di una flotta, basandosi sulle percorrenze e sui tempi di sosta dei singoli veicoli e indicando, di conseguenza, quelli che meglio si prestano a essere sostituiti con modelli elettrici. A quel punto, nel secondo step si individuano le tipologie di vetture più adatte alle esigenze di mobilità dell'azienda. Il terzo step, condotto in partnership con Schneider Electric, consiste invece nella valutazione delle infrastrutture necessarie (colonnine e punti di ricarica), tra le molteplici soluzioni disponibili. E si arriva al quarto ramo della strategia di Alphabet, costituito dai servizi che ruotano attorno al noleggio e che consentono una gestione completa del mezzo: app per la localizzazione delle colonnine pubbliche, drive training per i conducenti delle auto elettriche, servizi di Add-on Mobilty (garantiscono la mobilità costante) e Charge Card (carta personalizzata che permette di usufruire sempre dei servizi di ricarica erogati dalle infrastrutture pubbliche) in partnership con Enel. «Con AlphaElectric - conclude Cardinali - intendiamo anche spazzare via un ultimo pregiudizio: non è vero che l'auto elettrica va bene solo per le grandi flotte. Tutto dipende dal tipo di utilizzo che se ne fa.
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