Addio vasca per Paltrinieri, solo fondo e portabandiera a Los Angeles

Fine di un'epoca per il nuotatore azzurro. Ma è anche l'inizio di un'altra, che gestirà a modo suo

Addio vasca per Paltrinieri, solo fondo e portabandiera a Los Angeles
00:00 00:00

Dal nostro inviato a Parigi

Fine di un'epoca nuotando nella Senna mentre il sole inizia a scaldare e la torre Eiffel si domanda perché le abbiano preso dei pezzi per farci medaglie e metterle al collo di quei tre ragazzi della 10 km di fondo: oro all'ungherese Kristof Rasovszky, argento al tedesco Klemet e bronzo all'altro ungherese Betlehem. Quarto il primo azzurro, Domenico Acerenza, un altro legno per la truppa italiana, e nono Gregorio Paltrinieri.

L'epoca che finisce è proprio la sua, l'epoca gloriosa e meravigliosa di questo fenomeno di Carpi, 30 anni il 4 settembre, ironman e tuttologo del nuoto, capace per oltre un decennio di nuotare 1500 e 800 in vasca e da sette anni pure la dieci chilometri di fondo. A Rio 2016 l'oro nei 1500, a Tokyo 2020 posticipata di un anno causa covid, argento negli 800 e bronzo nella 10 km, qui a Parigi bronzo 800 e argento 1500. Cinque medaglie, migliaia e migliaia di chilometri nuotati in tutte le condizioni e adesso una decisione che, al di là delle dichiarazioni non definitive ("ora mi fermo tre o quattro mesi, poi deciderò"), sembra ormai presa: si dedicherà solo al fondo e "mi fa effetto pensare che quelle disputate a questi Giochi potrebbero essere state le mie ultime gare in vasca".

Fine di un'epoca e però inizio di un'altra, potete starne sicuri. Nuova vita che gestirà a modo suo, come sempre in questi quattrodici anni di alto agonismo, concentrandosi solo su una specialità; anche la stagioni verranno adattata alle sue esigenze. Non penserà più al breve periodo, ma al lungo, ogni gara a cui parteciperà sarà mirata a Los Angeles 2028, ad arrivare carico come una molla a quell'appuntamento. Nelle prossime stagioni, campionati europei o mondiali, ogni evento sarà da Greg vissuto e affrontato come preparatorio all'atto finale della sua carriera: la 10 km dei Giochis 2028. D'altra parte, nei 1500 d'argento dell'altra sera alla Defense Arena, Greg ha ottenuto lo stesso crono con cui vinse l'oro a Rio. Diciamo che invecchia bene.

E se questo non dovesse bastare, c'è sotto sotto anche un altro stimolo, e una battuta ieri l'ha rivelato: potrebbe essere l'occasione per fare il portabandiera. "Eh, già, prima o poi potrebbe toccarmi e se me lo dicono prima continuo sì...".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica