Di nuovo paura a Bormio, il SuperG di Coppa del mondo è stato interrotto subito dopo il suo inizio per la brutta caduta di Gino Caviezel. Lo sciatore svizzero, primo a partire, è infatti caduto sul muro di San Pietro lasciando tutti col fiato sospeso. Subito soccorso con l'intervento dell'elicottero, apparentemente Caviezel avrebbe riportato solo problemi ad una gamba. Le riprese dell'evento mostrano la dinamica dell'incidente: lo sci sinistro è passato distante dal palo, ma il destro, probabilmente a causa di un sobbalzo, è parso centrarlo con la spatola, determinando una brutta torsione del ginocchio. Ma potrebbe anche essere che la gamba si sia rotta prima, a causa di un avvallamento che sarebbe la vera ragione dell’incidente. Caviezel non era ovviamente in grado di rialzarsi. È stato subito soccorso e trasportato in ospedale con un elicottero: si attende la diagnosi, ma il danno all’articolazione è scontato e di sicuro non sarà di piccola entità. La Federazione svizzera non ha ancora comunicato nulla sulle condizioni del 32enne.
Da sieht man wie das runtergeht. #Bormio #SuperG #fisalpine pic.twitter.com/fI6ID9dlBA
— storymakers (@mz_storymakers) December 29, 2024
Si tratta dell'ennesima caduta in pista dopo che, venerdì scorso sempre sulla Stelvio, c'era stata quella terribile del francese Cipryen Sarrazin nella seconda prova cronometrata in vista della discesa libera svoltasi ieri. Lo sciatore è stato operato ieri alla testa per ridurre l'ematoma intracranico che aveva subito nella caduta. Dopo l'intervento il francese è sveglio e cosciente. Le sue condizioni sono stabili e sarà tenuto sotto osservazione per un periodo indefinito. Quello di Sarrazin non è stato l'unico incidente del weekend.
Nello stesso punto erano caduti l’americano Negomir volato nelle reti e anche se con un impatto meno violento, lo svizzero Mettler (è riuscito a rialzarsi, pur con dolori assortiti). Infine, la parte alta della Stelvio era costata cara anche a Pietro Zazzi. L'azzurro ha inforcato una porta con il corpo e pure nel suo caso è stato necessario il trasporto in elicottero all’ospedale. Gli accertamenti hanno riportato la frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra. Zazzi è stato operato sabato mattina a Milano, intervento a cura dell'equipe della commissione medica Fisi. Per lui stagione già finita.
Quanto sta accadendo negli ultimi giorni ha fatto già ripartire le polemiche sulla sicurezza nello sci e nelle gare veloci in particolare.
In discussione, oltre alla condotta spericolata degli sciatori (questa sarebbe la spiegazione principale della caduta di Sarrazin), c’è la questione dei materiali, sempre più estremi e pericolosi quando ci sono condizioni particolari della neve (come in questi giorni a Bormio).
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