Nadia Afragola
Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Condividere
Giovanni Angelucci
Cena al ristorante Ides di Peter Gunn a Melbourne
Francesca R. Barberini
Una visionaria cena da Nōksu, locale coreano nascosto nella fermata Herald Square della metro di New York, guidato dallo chef Dae Kim.
Cinzia Benzi
Menu de Il Clandestino 2024 di Moreno Cedroni e Luca Abbadir: equilibrio, eleganza e gusto indimenticabili
Maurizio Bertera
Reale di Castel di Sangro
Emanuele Bonati
Modus pizzeria a Milano, territorio e qualità nel piatto
Rossana Brancato
Al ristorante Verso di Remo e Mario Capitaneo a Milano, dove l’elettività omakase della cucina dona la prospettiva più avanguardista del fine dining, svincolato dai dogmi. Cotture dirette, perfezione tecnica e del servizio, abbinamenti audaci e sempre armonici a comporre menù vivaci che celebrano le stagioni.
Mariarosaria Bruno
Ristorante Duomo a Ragusa Ibla, nel regno dello chef Ciccio Sultano: una nuova visione dlla Sicilia e dei suoi saporti
Claudio Burdi
Sono stati in molti a sorprendere il mio palato ma, quando ben tre piatti di un menu degustazione ti fanno dire wowowow, l’esperienza diventa davvero memorabile. Dove? Al Fourghetti, riaperto lo scorso giugno a Milano, con il talentuoso chef Giuseppe Gasperoni a guida della brigata in cucina.
Chiara Buzzi
Sorn a Bangkok
Alberto Cauzzi
Citerei due pasti eccezionali molto diversi tra loro: da Carlo Cracco e Luca Sacchi al Cracco in Galleria e da Ciccio Sultano e Riccardo Canella al Duomo di Ragusa Ibla
Annalisa Cavaleri
La cena a quattro mani da Authentica, a Caiazzo, con Franco Pepe e lo chef tre stelle Michelin Enrico Cerea: la dimostrazione che pizza e alta cucina possono andare di pari passo.
Francesca Ciancio
Il Chou Farci della Trattoria della Gloria
Marco Colognese
Da Michelangelo Mammoliti a La Rei Natura
Stefano Corrada
Daniel Canzian Ristorante (Milano): la cucina regionale (veneta) ai massimi livelli di classe
Eleonora Cozzella
A Parigi, cena a a quattro mani Jessica Rosval e Bruno Verjus
Luigi Cremona
Il menù del Contamina di Dario Tornatore al ParkHotel Laurin: un po' approssimato da un punto di vista tecnico, ma pieno di spontaneità ed idee originali
Andrea Cuomo
Imàgo dell’Hassler a Roma, soprattutto con il menu estivo. Pensiero e ritmo
Alberto Del Giudice
Ristorante Olmo a Cornaredo di Davide Oldani. Valore, anima e gusto in ogni piatto.
Antonella De Santis
Pari merito per ragioni diverse: Enigma (Barcellona) e Mugaritz (San Sebastian)
Valentina Dirindin
Pane, burro, acciughe e Champagne a casa mia. Prodotti selezionatissimi e massima goduria.
Marco Gatti
Passalacqua a Moltrasio
Giulia Gavagnin
Al Pagliaccio di Roma. Di chef Anthnoy Genovese, un menu di grande maturità e respiro
Marco Gemelli
Andrea Impero (Elementi Borgobrufa, Perugia) e Ronald Bukri (Coro, Orvieto)
Barbara Giglioli
Da Under in Norvegia, un ristorante che si sviluppa interamente sott’acqua. Cucina ottima, con influenze francesi e tanti ingredienti norvegesi.
Chiara Giovoni
Ristorante Verso dei fratelli Capitaneo
Manlio Giustiniani
Ristorante Uovo di Seppia a Milano
Andrea Gori
Atto di Vito Mollica (Firenze)
Giampaolo Gravina
Mammaròssa, Avezzano (Franco Franciosi, progetto Quote)
Andrea Grignaffini
La trilogia in tre pranzi progressivi di Giuliano Baldessari di Aqua Crua (Barbarano Vicentino)
Andrea Guolo
La Sangiovesa, Santarcangelo di Romagna
Carla Icardi
Sine di Roberto Di Pinto
Luca Iaccarino
Enigma, Albert Adrià (come possa avere una sola stella, come tanti ristoranti del tutto trascurabili, è un mistero)
Åsa Johansson
Tecum, cucina di quartiere nella periferia nord di Firenze
Camillo Langone
La colazione di Casa Maria Luigia, Modena. Dal cappuccino al cotechino (sì, cotechino) la più folle colazione della mia vita, la più territorialmente radicata, la più sapientemente realizzata (cotture superlative), la più superbamente impiattata (tutto Ginori!)
Lara Loreti
Ristorante Al Cambio Bologna, gustoso, genuino, vero
Paolo Marchi
La costata di bue gallego maturata 2005 giorni dell’azienda Carnicas Lyo di Madrid, preparata al Grill del Grillo a Cesate (Milano), chef Luca di Tomaso.
Paolo Massobrio
Da Baccicin du Caru a Mele
Tania Mauri
Il menu "Le 50 sfumature di vita" di Ana Roš, un viaggio di tradizione e originalità nella natura della sua terra attraverso le sue esperienze e il suo vissuto
Anna Mazzotti
Al ristorante stellato Famiglia Rana (Oppeano, Verona) con i piatti creativi dello chef Antonio Sodano
Giovanna Moldenhauser
Il pranzo da Villa Calini a Coccaglio (Brescia) con chef Alessandro Cappotto è stata la mia esperienza più interessante del 2024. In una villa costruita tra il ‘600 e il ‘700, circondata da un parco, ha sede il ristorante dove lo chef ha realizzato vere e proprie creazioni gastronomiche che hanno spaziato dagli antipasti ai primi, ai secondi dove gli ingredienti, calibrati con cura, si sono fusi in un’esperienza immersiva di gusto.
Alessandra Moneti
Il menu invernale di Danilo Mancini al Masa (hotel Major a Roma) con vista sulla basilica di Santa Maria Maggiore
Anna Muzio
La Salita di Begoña Rodrigo Valencia (ci è piaciuto tutto, dal cocktail con amuse bouche di benvenuto nel bar in un cortile - giardino con drink list di livello ma riservata ai clienti del ristorante alla cena, principalmente vegetariana, in una villa ottocentesca ristrutturata con originalità)
Francesca Negri
Contanima, chef Dario Tornatore, Bolzano: sostanza e divertimento nel piatto
Carlo Ottaviano
Osteria Arbustico di Paestum, chef Cristian Torsiello
Laura Pacelli
Spaghetti alla tsukemen con mazzancolla e brodo di pollo (di Chiara Pavan)
Vincenzo Pagano
La cena invernale a Storie di Pane a Vallo della Lucania in Cilento con verdure fantastiche e uno strepitoso soffritto di interiora di capra
Carlo Passera
I miei pasti migliori da due maestri: in ordine strettamente alfabetico Anthony Genovese a Il Pagliaccio di Roma e Luigi Taglienti a IO Luigi Taglienti di Piacenza
Luciano Pignataro
Il menu di caccia di Antonio Guida del Seta al Mandarin Hotel di Milano
Stefano Polacchi
Monja a Tokyo via Monja nel quartiere di Tsukishima: monja tradizionali e interpretati. al nero di seppia in particolare da competere con i migliori risotti al nero
Anna Prandoni
Antonia Klugmann, elegante, concettuale, eppure di una semplicità disarmante
Maria Pranzo
Es tragón - Ibiza
Gabriele Principato
L’ultimo menu degustazione di Trattoria Contemporanea nel comasco, del collettivo di chef capitanato da Davide Marzullo. Piatti audaci in cui l’eccellente lavoro tecnico è sapientemente nascosto dietro al gusto, per fare godere l’ospite e deliziarlo in un’atmosfera frizzante e spensierata
Federico Quaranta
Da Vittorio della famiglia Cerea, un orgasmo gastronomico
Isabella Radaelli
Laqua Vineyard a Terracciano, chef Marco Suriano: un’indimenticabile cena di fine estate nella campagna toscana e Mistral, ristorante del Grand Hotel Villa Serbelloni a Bellagio, chef Ettore Bocchia, un sorprendente viaggio nel gusto
Andrea Radic
La cucina concreta ed elegante di Alessandro Mecca al Castello di Grinzane Cavour, capace di porre il territorio sotto una luce gastronomica quasi perfetta
Edoardo Raspelli
Relais Le Cattedrali Cannavacciuolo chef Gian Luca Renzi (Asti)
Camilla Rocca
Decisamente stimolante quello di Gaggan Anand a Bangkok
Fernanda Roggero
Di gran lunga Asador Extebarri, l’eccellenza e la perfezione della (apparente) semplicità
Giovanna Romeo
L'Orangerie, Le Due Matote
Lorenzo Ruggeri
Pranzo al Reale con dei compagni di tavola inizialmente parecchio timorosi
Michele Ruschioni
Menù Total Wagyu Ristorante via di Guinceri a Vicarello (Livorno)
Leila Salimbeni
Ogata, Paris: perché è elitario e frugale
Sarah Scaparone
Gaggan Anand, Bangkok
Roberta Schira
Andrea Antonini di Imàgo all’Hassler di Roma incarna l’aforisma di Curnonsky: “Una cosa è buona se ha il sapore di quello che è”. In sala, servizio impeccabile e competenza
Luca Sessa
Il pasto più interessante dell'anno l'ho fatto da Wako a San Francisco, omakase dall'atmosfera accogliente e suggestiva, che convince grazie a piatti dall'elegante intensità dei sapori
Salvatore Spatafora
Martin Lazarov del ristorante Principe di Belludia a Notodove la cucina siciliana si fonde con l'ecosostenibilità.
Gualtiero Spotti
Gaggan a Bangkok
Luciana Squadrilli
Tenuta Borgo Santa Cecilia a Gubbio, per la cucina originale, attenta e solida di Alessio Perini a base in gran parte dei prodotti della tenuta
Mirko Tassin (Mirko TassoCulinario)
Degustazione da “Il Piccolo Lago”
Massimiliano Tonelli
Il menu di Niko Romito, ancora
Luca Turner
Burro Salato (Matera)
Valentina Vercelli
Duo a Chiavari
Cristina Viggè
Cena sorprendente all’Erba del Re di Modena. Perché, nella terra di prosciutti e cotechini, Luca Marchini sa fare una virata geniale verso il regno vegetale, grazie a una degustazione che incorona ortaggi, legumi, cereali, formaggi, estrazioni, emulsioni e riduzioni. Del resto, come ripete Luca: “Della melanzana, come del maiale, non si butta via niente. Neppure il picciolo”.
Valerio M Visintin
Fourghetti a Milano
Gabriele Zanatta
Enrico Marmo, Balzi Rossi, Ventimiglia
Annalisa Zordan
Podere Belvedere Tuscany
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.