Magistratura democratica critica pure le "zone rosse". FI: "Toghe sempre dalla parte sbagliata"

Disposizioni di sicurezza nelle città italiane per capodanno ma le toghe rosse protestano e sostengono che le zone rosse siano mosse da " ragioni politiche"

Capodanno a Milano, immagine di repertorio
Capodanno a Milano, immagine di repertorio
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Milano, ma anche Torino, Napoli e altre città, si blindano per il capodanno. Nel capoluogo lombardo non è stato organizzato nemmeno un evento pubblico per San Silvestro per salutare l'arrivo del nuovo anno, una scelta ormai tradizionale per la città di Beppe Sala. Per la prima volta per ragioni di sicurezza pubblica sono state istituite le cosiddette "zone rosse", che a Milano si snodano nel centro e nei luoghi della movida: dal Duomo, passando per la Darsena e i Navigli, le stazioni Centrale e Garibaldi e arrivando fino a Rogoredo. Sono presenti presidi più imponenti e sono già stati effettuati i primi allontanamenti.

La Prefettura ha disposto il "divieto di stazionamento", per persone "che abbiano atteggiamenti minacciosi o molesti, e precedenti per droga, furto, rapina, danneggiamento, detenzione di armi". Dalle 18 di oggi, 31 dicembre, fino alle 6 del 1 gennaio, è fatto divieto di vendere bevande in bottiglie e contenitori di vetro e lattine e bevande superalcoliche al di fuori degli esercizi pubblici. Immancabile la protesta di Magistratura democratica, l'ala "rossa" della magistratura italiana, che ignorando il concetto di "eccezione" richiama l'articolo 16 della Costituzione secondo il quale ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale. Nella nota, gli stessi magistrati sottolineano i casi di esclusione, ossia "le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza", che sono quelle poste dalla circolare del ministero. Invece, Md assume che queste siano restrizioni determinate "da ragioni politiche". L'obiettivo è quello di garantire la fruizione della città in serenità a chiunque voglia festeggiare il Capodanno, senza la paura di essere colpiti da reati contro il patrimonio e la persona. Questa è anche la posizione che ha assunto la sinistra d'opposizione del Paese, compresa Sinistra italiana di Nicola Fratoianni, che attraverso il suo ufficio di Milano Metropolitana bolla il provvedimento come "inutile, discriminatorio e con profili di violazione dei principi costituzionali, che nasce nel solco del disegno di legge Sicurezza".

Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a sua volta definisce Magistratura Democratica come "un problema serio per il Paese", che "è sempre stata dalla parte sbagliata. Recentemente ha celebrato i suoi sessant'anni chiamando come relatore Landini, segretario della Cgil, che incita alla rivolta sociale". Per l'esponente azzurro, "è una vergogna quello che dice e che fa Magistratura democratica da decenni. Leggiamo gli scritti e le dichiarazioni dei suoi esponenti.

E ricordiamo a quelli che hanno perfino congiunti in organizzazioni istituzionali, che non possono dare lezione a niente ed a nessuno". Intanto le città sono sotto presidio delle forze dell'ordine, che si assicurano di far rispettare le disposizioni e di tutelare i cittadini onesti che desiderano percepire sicurezza nelle proprie città.

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