Il Derby Italiano non ha deluso le aspettative. Doveva essere la corsa degli italiani e lo è stata contro avversari di altissimo valore. Ha vinto il cavallo che non ti aspetti. Goldenas di proprietà di Fabrizio Cameli ed allenato dalla Endo Botti Galoppo con una corsa da definirsi perfetta, si è imposto con netta superiorità. Tra il vincitore e il secondo arrivato ci sono una lunghezza e mezza. Nell'anno dell'addio del marziano Lanfranco Dettori, Dario Di Tocco, il giovane fantino pisano, ne prende ufficialmente il testimone e lancia la sfida al gotha europeo.
La prestazione di Goldenas e Dario Di Tocco è da inserire nel manuale del galoppo perché perfetta. 2200 metri senza mai flettere un metro con un arrivo in piedi che dimostra la superiorità del cavallo. Dario Di Tocco, emozionatissimo al microfono, con molta onestà e modestia dichiara: "Abbiamo fatto la corsa perfetta ed è andato tutto bene, anche il terreno ci ha aiutato. Dopo il traguardo volevo buttarmi di sotto dalla gioia... oggi Goldenas ha fatto vedere al mondo tutta la sua forza e potenza. Cavallo tardivo sì ma con mezzi eccezionali".
Al rientro, con la folla in delirio, salto alla Dettori per sancire l'ideale passaggio di consegne. Goldenas è figlio di Golden Horn, il fuoriclasse "leggendario" che ha vinto King George and Elisabeth Stakes ed Arc de Triomphe. Lo stallone classe 2012 può essere orgoglioso di un figlio così. E se si può pensare che l'arrivo sia una sorpresa, con il senno di poi e rivisto il filmato della corsa possiamo con massimo orgoglio dire che Goldenas è un vero cavallo da corsa. Una prestazione maiuscola contro avversari sulla carta ben più quotati. Winning spirit (tedesco) e Reletentless Voyage (inglese) hanno fatto di tutto per contrastare il nostro campione ma tutto ciò non è servito. A completare il marcatore, un altro italiano Vero Atleta per onorare la festa e l'inno nazionale, cantato a squarciagola dal pubblico presente.
L'ordine d'arrivo ufficiale e completo del 140° Derby italiano di Galoppo:
1° Goldenas, 2° Winning Spirit, 3° Reletentless Voyage, 4° Vero Atleta, 5° Lips Freedom, 6° Enigma dei Grif, 7° Certaldo, 8° Sirjan, 9° Cusano, 10° Arabian Legend, 11° Amabile e 12° Jugando. Terreno pesante, tempo del vincitore 2m 20' 46".
Alla kermesse capitolina le massime autorità, il ministro Lollobrigida ha dichiarato con soddisfazione che il Governo farà tutto quanto possibile per rilanciare il settore a tutti i livelli, ovvero allevamenti, impianti e scommesse. E siccome non è la prima volta che fa certe dichiarazioni, dobbiamo incominciare a crederci.
Da registrare le bellissime vittorie di Skalleti nel Premio Presidente della Repubblica (GR2) e Tempesti nel Premio Carlo D'alessio (GR3). Entrambi i cavalli hanno vinto con piglio superiore e se per il castrone straniero è all'ennesima conferma, la punta di diamante della Dormello Olgiata ha confermato la sua forza e qualità, in Italia nessuno come lui. I fantini che hanno compiuto le imprese sono Antonio Orani ed l'immenso Lanfranco Dettori.
Gli altri arrivi:
LR Premio Perrone, prova riservata alle femmine di 2 anni sancisce la grande prestazione di Folgaria (Claudio Colombi - Stefano Botti Turf - Sc. Sagam) che batte sul filo di lana un'ottima Royal mylea (Carlo Fiocchi - Vincenzo Fazio - Sc. Effe Emme), terza Procida. tempo del vincitore 1m05'70"
LR Sbariggia, prova riservata ai maschi di 3 anni: Mangiafuoco (Silvano Mulas - Antonio Marcialis - Danny Aston Stable) ripete la prestazione del 25 aprile a Firenze e mette tutti in fila, prestazione da circoletto rosso. Secondo a distanza Sopran Blakey (Andrea Atzeni - Grizzetti galoppo - Ciampoli Leonardo). Tempo del vincitore 1m38'56"
LR Tudini, prova riservata ai cavalli di 3 anni ed oltre: 1.200 metri sparati a tutta velocità, la spunta di un'incollatura Il Sindacalista (Christian Demuro - Sebastiano Guerrieri - Vittorio Vitabile), seconda Talentuosa (Alberto Sanna - allenatrice e proprietaria Melania Cascione), terzo Ghepardo da Todi, quarta a contatto Royal Lea (Carlo Fiocchi - Vincenzo Fazio - Sc. Effe Emme). Tempo del vincitore 1m08'59"
HP B Edmondo Botti vince per dispersione Cristal Drake, il cavallo allenato e di proprietà di Stefano Botti si mangia letteralmente il terreno lasciando gli avversari a 10 lunghezze. Secondo Iskanderhon (Mario Sanna - Antonio Marcialis - Nicola Casati), terzo Rock life, quarto Kadabration, quinto Lohengrin. tempo del vincitore 2m31'13. Quota Tris € 1.107,49; quartè € 3.056,71; Quintè NV
La prova gentleman è stata vinta da Sopran Pechino, in sella Riccardo Bellucco, la prova riservata alle amazzoni è stata vinta da Passerotto, in sella Giulia
Pellegrino. Una gran bella soddisfazione vincere nel giorno in cui si corre la corsa più importante.Il 140° Derby di galoppo lascia agli appassionati molte certezze, finalmente si vede la luce in fondo al tunnel.
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