Parigi 2024, Massimo Stano si fa male alla caviglia e sfiora il bronzo nella marcia 20 km

Il campione olimpico di Tokyo 2020 lotta come un leone per la vittoria, ma deve cedere nel finale per un doppio problema alla caviglia destra

Parigi 2024, Massimo Stano si fa male alla caviglia e sfiora il bronzo nella marcia 20 km
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Massimo Stano non è riuscito a ripetere l'impresa di Tokyo 2020 nella 20 km di marcia della prima giornata di atletica dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il marciatore pugliese ha chiuso la sua prova al quarto posto, a solo 1 secondo dal terzo, lo spagnolo campione del mondo Alvaro Martin, mentre il successo è arriso all'ecuadoriano Daniel Pintado davanti al brasiliano Caio Bonfim. Stano è stato frenato a due giri dall'arrivo da un doppio problema alla caviglia che lo ha rallentato, facendogli perdere il treno del podio. Davvero tanta sfortuna per l'ex campione olimpico. Grande il rammarico per un'occasione persa ma resta l'orgoglio per essersela giocata fino alla fine. Se si considera che in aprile si era fratturato un piede, non si può che applaudirlo.

La gara

La partenza, a causa di un temporale, viene posticipata di mezz'ora: dalle 7.30 alle 8. Il percorso al Trocadero si sviluppa su un circuito andata-ritorno di un km lungo il Pont d’Iena, con iconico passaggio sotto la torre Eiffel. Il primo a prendere l'iniziativa, tra i 49 atleti al via, è il brasiliano Bonfim, presto però riassorbito dal gruppo. Stano è molto vigile, a tratti anche davanti a tutti. Fortunato resta più coperto. Orsoni si stacca presto. A metà gara comincia la prima vera selezione e restano in 12-15. La prima vera vittima è lo svedese Karlstrom, uno dei favoriti. Ora si fa sul serio. Ed è proprio Stano ad allungare la fila. Restano in dieci. L'azzurro continua a spingere.

marcia 20 km

Gli resistono in cinque, con gli spagnoli Martin e McGrath a francobollarlo. McGrath cede, come il giapponese Ikeda. Restano in quattro: Bonfin, Stano, Martin e l’ecuadoregno Pintado. Al 17° km Stano inciampa e perde un passo. Poi un metro, due, tre. Il piede sinistro, fratturato il 21 aprile, potrebbe aver ceduto. Non è finita: Massimo prova a reagire, ma il terzetto di testa spinge a tutta. L'azzurro insegue a cinque metri. Alla campana diventano dieci. È Pintado a involarsi e andarsi a prendere l'oro. Chiude in 1h18'55". Seguono Bonfin (a 14") e Martin (a 16"). Stano, con 1h19'12", resta a 1" dal podio. Gli altri due azzurri Francesco Fortunato e Riccardo Orsoni chiudono 21° e 41°.

marcia 20 km

"Ho dato il massimo ma evidentemente quel massimo non è stato sufficiente. Il rammarico c'è perché sono arrivato a qualche secondo (dal podio, ndr).Ho provato fino all'ultimo, ho usato anche le energie di riserva che avevo ma oggi era questo". Queste le parole di Massimo Stano dopo il quarto posto. Sul problema avvertito in gara: "Più volte mi si è girata la caviglia, c'è qualcosa da rivedere.

Non è una bottiglietta", ha detto riferendosi alla causa del suo precedente infortunio, una bottiglietta che lo ha fatto inciampare mentre era in gara ai Mondiali."Probabilmente c'è un cedimento, forse anche la muscolatura mancante. C'è qualcosa da risolvere", ha concluso.

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