Giornata storica per l'Italia ai Mondiali di nuoto in vasca corta in Australia. A Melbourne, la staffetta 4x50 mista maschile si prende oro e record mondiale, risultando l'unica squadra della storia a scendere sotto il tempo di 90 secondi.
Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Leonardo Deplano anticipano tutti e firmano il nuovo record mondiale: 1'29"72. Una gara che parte sin da subito bene per il quartetto azzurro, con Mora secondo alle spalle di Murphy nei primi 50 metri dorso. Già con la rana di Martinenghi l'Italia è davanti, ma è con le frazioni a farfalla e stile libero che gli Azzurri staccano gli Stati Uniti. Sono alla fine 65 i centesimi di distacco tra gli azzurri e gli americani, con l'Australia a completare il podio in 1'30"81. Per l'Italia è la decima medaglia, nonché il quarto oro.
Il trionfo di Paltrinieri
Neanche il tempo di esultare per il quarto oro che arriva il quinto: Gregorio Paltrinieri continua a fare la storia e, dopo il trionfo nei 1500 metri stile libero, domina la finale degli 800 e fa registrare il nuovo record dei campionati, scendendo sotto i 7'30" di prova. L'azzurro dimostrata tutta la sua superiorità sul norvegese Henrik Christiansen e il francese Logan Fontaine, che è davanti a tutti dopo la prima metà di gara. Già nei secondi 400 metri, però, SuperGreg impone il suo ritmo e scappa via, vincendo in 7'29"99 e rifilando alla fine più di tre secondi (3"13" di distacco al transalpino, che chiude terzo. A prendersi l'argento è invece Christiansen, che finisce a +1'49" dall'azzurro.
"Tutto bene, sono contento. È stata una gara più difficile del previsto. Pensavo di fare leggermente meglio come tempo, ma più di tutto ho pensato a vincere la gara". Così Gregorio Paltrinieri, ai microfoni di RaiSport, dopo aver vinto la gara degli 800 stile libero ai Mondiali in vasca corta di Melbourne."Ho fatto quello che serviva - dice ancora Greg -.Non ce l'ho fatta a partire forte come avrei voluto, quindi ho aspettato un attimo e poi ho tirato nella parte finale. Ho sofferto e fatto più fatica rispetto alla gara dei 1500. Comunque a me dei record poco importa: ciò che volevo era essere qui e vincere. Sono contentissimo - conclude - anche per la vittoria della staffetta: come Italia siamo molto forti".
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— Marcovaldo (@marcovaldoparis) December 17, 2022
L'argento di Sara Franceschi
La medaglia numero dodici per l'Italia è invece un argento: lo conquista Sara Franceschi nei 400 misti femminili. L'azzurra conquista il secondo posto la finale con il tempo di 4'28"58, a +2"07 dalla vincitrice, l'americana Hali Flickinger, con il podio completato dalla giapponese Waka Kobori.
La 23enne si piazza sin da subito alle spalle della statunitense, senza mai mollare la seconda posizione e anticipando di quasi mezzo secondo la nipponica. Per Franceschi è la prima medaglia ai Mondiali in vasca corta, nonché il quinto argento per l'Italia nella spedizione in Australia.
#Nuoto Medaglia d'argentoper #SaraFranceschinei 400m misti ai Mondiali #FINAMelbourne2022 in vasca corta. "E' un sogno, non so nemmeno come ho fatto, ora mi ci vorrà qualche giorno per capire cosa è successo", il primissimo commento della livornese. pic.twitter.com/3Mo9FZlrtZ
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) December 17, 2022
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