Il diario della settimana
Apriamo la rubrica "Al Galoppo" riportando la lettera a firma di Ottavio Di Paolo, presidente dell’Associazione Nazionale Galoppo, che ha chiesto chiarimenti in merito al pagamento dei premi al Masaf (Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste). Dal nostro punto di vista ormai la situazione è totalmente fuori controllo, un ritardo di nove mesi non può avere giustificazioni. Nasce spontanea la domanda: quanto interessa il settore galoppo? Perché se a parole il settore incassa sempre elogi ed annunci, conti alla mano, anche in questa settimana si sono fatti cento passi indietro rispetto ai buoni propositi.
A livello tecnico abbiamo registrato il rientro di Vero Atleta, che non ha brillato. Il cavallo è apparso indietro di condizione piazzandosi al quarto posto ed anche abbastanza lontano. Siamo certi però che lo rivedremo presto al massimo della forza e della forma. Per dovere di cronaca la corsa è stata vinta da Taany che correndo all’attesa ha battuto a fil di palo un coriaceo Certaldo, terzo Final credit che aveva animato la corsa sin dal via.
Le prove per "debuttanti" hanno messo in luce il maschio Calm Reef di Stefano Botti e la femmina Mysterious Shadow allenata da Endo Botti e di proprietà della Sc. Santese srl.
Nel fine settimana
Il premio più importante si correrà a Merano domenica 24 settembre, una prova di GR1 denominato “Premio Merano Alto Adige” per ostacolisti con una dotazione di 250mila euro sulla distanza dei 5.000 metri.
La storia del Gran Premio Merano inizia nel 1935, con la costruzione dell’ippodromo e contestualmente la prima edizione del trofeo, una volta abbinato anche alla lotteria. Domenica si festeggerà la 84^ edizione.
Dodici al via, con la scuderia Eichner che ne schiera cinque (Andonis, Gangster de Coddes, L’Estran, Piton de Neiges e Sternkranz) e punta a fare cinquina. Se si legge l’albo d’oro della corsa si scopre che la scuderia ormai è dal 2019 che vince la corsa e sempre con il cavallo L’estran, che anche domenica ricoprirà il ruolo di super favorito ancorché gli anni possono incominciare a farsi sentire. La cinquina sarebbe epica. Ma se il cavallo con in sella Josef Bartos può contare su quattro scudieri, gli altri come si comporteranno? Ballinisco, Bornasco, First of all, Fly filo fly, Her him, Ocean life e Polinuit, statene certi non faranno da comparse con First of all e Polinuit che si candidano al ruolo primario di guasta feste.
A Milano
Commento Tecnico: ancorché Tempesti rientri con 60 kg, la corsa non dovrebbe avere grandi sussulti. Rimane prova vera perché gli avversari sono tutti ben rodati ed al top. Que tempesta è dietro a Flag’s up dopo 60 giorni di riposo, Ranimaker ha fatto fuoco e fiamme in estate, arrendendosi solo a Sopran Pechino, ottimo terzo il Listed a Merano, infine Sopran Blakey, il tre anni ha un vantaggio di ben 5 chili sull’alfiere della Dormello. Conclusione che se Tempesti e Silvano Mulas hanno un calo di concentrazione, la frittata è dietro l’angolo.
A Capannelle
La domenica si completa con un ricco programma a Capannelle (Roma), dove sono previste tre Listed Race, il “Premio Pandolfi” sui 1.200 metri p.d. per femmine di due anni, il “Premio Repubbliche Marinare” sui 1.500 metri per femmine di due anni, il “Premio Scheibler” sui 2.400 metri per cavalli di 3 anni, un Handicap principale di categoria C per cavalli anziani sui 2.000 metri. Segnaliamo anche il Premio Fiuggi, condizionata sui 1.500 metri per cavalli maschi di 2 anni (già Listed Race).
Aspettando i verdetti del campo, noi continuiamo a crederci e da queste pagine rilanciamo l'invito a varare una riforma chiara e utile per tutti, addetti ai lavori ed appassionati.
La prossima settimana
andrà in scena la corsa più importante al mondo, il "Prix de l'Arc de Triomphe": aspettiamo con trepidazione il primo forfeit per scoprire i protagonisti e incominciare a sognare il successore di Alpinista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.