Un altro blitz del "fotografo-spia" Zappadu: i segreti di Villa Certosa messi sulla rete

Zappadu non si ferma e pubblica dieci scatti anche su "Google Earth" L’amarezza di Berlusconi: "Hanno violato casa mia". Il premier non è più stato sull'isola dopo le polemiche, forse pensa alla vendita. Emilio Fede: "Belle donne alle feste, ma dov'è lo scandalo? Ora basta storiacce"

Un altro blitz del "fotografo-spia" Zappadu: 
i segreti di Villa Certosa messi sulla rete

Roma Volete proprio entrare anche voi a villa Certosa? Si può. Macché bunker, inviolabile villa, residenza iperprotetta. Si può guardare, sbirciare, curiosare. Il tour virtuale è gratis e accessibile a tutti grazie a Google Earth, programma che genera immagini di ogni angolo della terra, utilizzando scatti satellitari, fotografie aeree e dati topografici. Certo, alcune mete sono irraggiungibili anche lì: lo zoom si ferma prima. Per la residenza del presidente del Consiglio italiano, invece, niente censura, niente zona pixellata, niente immagini sfocate. Non solo: per chi volesse vedere effettivamente cosa sia il «buen retiro» del Cavaliere in costa Smeralda, accorre in aiuto un certo azappadu, internauta che alle immagini satellitari ci ha appiccicato le foto vere e proprie di parco e villa. Azappadu: che sia quell’Antonello Zappadu, di professione fotoreporter, che da anni spia il premier e che oggi è indagato per violazione della privacy e tentata truffa? Ebbene, grazie al «misterioso» paparazzo ora possiamo tutti ammirare l’ippocampo con il corpo di donna che sorge nel parco che circonda la villa di Berlusconi; possiamo curiosare nella dépendance «nascosta» nel giardino presidenziale; visionare il celebre giardino dei cactus. Quest’ultima fotografia è presa dall’alto, presumibilmente scattata da un aeroplano o da un elicottero in volo. Oppure possiamo fantasticare immaginando una sgambettata con il premier in persona sul campo di calcio della Certosa: tutto spiattellato su internet. E ancora: chissà com’è la famosa collina dei pensieri, quella con gli ulivi secolari come perimetro? Basta un clic e si vede, sempre grazie all’arcano azappadu. Così come è priva di veli la serra di villa Certosa. Tutti scatti bellissimi, nitidi, precisi, alcuni dei quali sembrano essere fatti all’interno del parco. Insomma, la residenza sarda del premier è stata fotografata in lungo e in largo, vivisezionata, passata ai raggi X dall’indiscreto obiettivo di un chiacchierato fotoreporter. Tutto offerto in pasto a un pubblico sempre più affamato di gossip: bulimia del buco della serratura. Certo, su Google Earth non si vedono i Topolanek, le Noemi, gli Apicella. Niente di niente. Ma si può certamente fantasticare e rappresentarsi qualsiasi scena più o meno pruriginosa: il teatro è aperto al pubblico.
Resta l’interrogativo di come sia possibile che un luogo così impenetrabile lo sia, di fatto, soltanto sulla carta. Villa Certosa oggi sembra più accessibile di Villa d’Este. Con i conseguenti dilemmi riguardo alla sicurezza del premier e dei suoi ospiti.
«Me l’hanno violata», si sarebbe sfogato Berlusconi; tanto che qualcuno ha pure ipotizzato che il Cavaliere potesse dire addio alla sua amata residenza sarda. Vendere: tentazione o progetto fattibile? Di certo c’è il fastidio che qualcuno abbia potuto profanare la sua residenza e violentarne l’intimità.
C’è poi un altro elemento che avvalora la tesi della disaffezione del premier per La Certosa: quest’anno il presidente del Consiglio non è praticamente mai andato in Sardegna. Non vi ha messo più piede da quando le foto di Zappadu sono state pubblicate su alcuni giornali stranieri. A ulteriore conferma di ciò, il fatto che anche ieri Berlusconi abbia preferito restare nella casa di Arcore. Circostanza decisamente insolita per lui che in questi anni, sia al governo sia all’opposizione, ha sempre passato diversi fine settimana nella tenuta di Porto Rotondo, oltre che naturalmente gran parte delle vacanze estive.
Quale che sia la decisione definitiva, dunque, un dato sembra certo: la frequenza delle visite in Sardegna diminuirà sensibilmente.

Certo, forse ci tornerà proprio il prossimo fine settimana, visto che dovrebbe presenziare all’inaugurazione del nuovo aeroporto di Olbia, proprio quello dove si atterra per andare a Porto Rotondo. Ma nessuno, nel suo staff, è in grado di prevedere se vi intenda trascorrere le vacanze di agosto. «Di case ne ha tante», si è limitato a dire un suo stretto collaboratore, a cominciare dalla nuova villa di Antigua.

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