Amico della vittima spacciava

Amico della vittima spacciava

La solidarietà ai carabinieri per le scritte ingiuriose sui muri della caserma di via San Benedetto, nel ponente genovese, spacca la maggioranza di centrosinistra nel municipio Centro - Ovest. Un mese dopo essere scivolata sul futuro di villa Scassi, la coalizione guidata da Domenico Minniti (Pd) ieri si è divisa anche sull'ordine del giorno presentato dai consiglieri Enrico Bocca e Renato Vito di Forza Italia. I due esponenti dell'opposizione chiedevano al presidente e al consiglio «un comunicato di solidarietà per riaffermare la nostra gratitudine per l'utilissimo lavoro svolto dall'Arma dei carabinieri nella nostra città e per condannare gli atti di quanti imbrattano i muri perimetrali della stazione di via San Benedetto». Nulla di più. Eppure è bastata una semplice mozione di solidarietà ai carabinieri, presi di mira dai «writers», per mandare in crisi la maggioranza di centrosinistra. L'ordine del giorno è passato coi nove voti della minoranza (Lista Biasotti, Alleanza nazionale, Udc, Forza Italia, Lega Nord), mentre Giuseppina Bosco (Italia dei valori), Roberto Ciffarelli (Gruppo misto) e Roberto Gulli (Idv) si sono astenuti. Contrari i consiglieri del Pd, assenti al momento del voto Elena Di Florio dell'Ulivo ed Agostino Calvi dei Verdi. Se un mese fa su villa Scassi la maggioranza aveva perso 13-0, ieri la sconfitta è stata più contenuta (9-8). Non tanto da impedire al capogruppo di Forza Italia, Fabio Costa, un giudizio tagliente sui suoi avversari: «Si evidenzia ancora una volta che la maggioranza nel municipio Centro - Ovest non esiste più. A questo punto sarebbe meglio che ci fosse una collaborazione trasversale per risolvere i problemi di Sampierdarena e del ponente anziché, da parte della maggioranza, portare sempre avanti argomenti pretestuosi». Mentre Stefano Tortello (Lista Biasotti) afferma «che molte volte si ha l'impressione che i nostri documenti non vengano nemmeno letti», il capogruppo di Alleanza nazionale Giuseppe Interligi evidenzia «la spaccatura tra Italia dei valori e partito democratico». E la sconfitta per il centrosinistra ieri è stata doppia: prima sull'ordine del giorno a sostegno dei carabinieri, poi sulla mozione presentata da Forza Italia, Udc, Lista Biasotti, An, Lega Nord con la quale s'impegnava il presidente e la giunta del municipio Centro - Ovest «a richiedere al Comune di studiare una convenzione che consenta ai privati di ripulire i palazzi dai graffiti a prezzi sensibilmente inferiori rispetto a quelli del mercato».

Proprio come è stato già sperimentato dal comune di Milano dove i muri degli edifici privati vengono ripuliti gratis la prima volta dall'azienda municipale, mentre il condomino può decidere di ripetere l'intervento, se necessario, pagando per le volte successive un canone mensile di 1,50 euro al metro quadro. Anche in questo caso è finita nove a otto per la minoranza coi consiglieri Giuseppina Bosco e Roberto Gulli (Italia dei valori), e Roberto Ciffarelli (Gruppo misto) che si sono astenuti.

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