Spallata, voto nazionale, verifica per il governo. Ognuno dà un significato diverso all'appuntamento elettorale del 15 e 16 maggio. Tutti gli occhi sono puntati su quattro città: Milano, Torino, Bologna e Napoli. Per l’importanza delle piazze chiamate alle urne e per gli interessi in gioco che, spesso e volentieri, travalicano i confini cittadini. Sul valore politico nqzionale del voto concordano tutti, da destra a sinistra. A livello generale è il centrosinistra che deve "difendere" il vantaggio: governa, infatti, 58 giunte contro le 34 del centrodestra (si parla di Comuni con più di 15mila abitanti). Ma dal 2006 ad oggi il quadro politico nazionale è molto cambiato...
Milano Nel capoluogo lombardo sfida all'ultimo voto tra il sindaco uscente Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, candidato della sinistra. Terzi incomodi: Manfredi Palmeri, il nome scelto dal Terzo polo, e il 20enne Mattia Calise, del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. Guarda tutti i candidati.
Torino All'ombra della Mole tutti i pronostici danno in vantaggio Piero Fassino. Ma i sondaggi, almeno limitatamente al primo turno, potrebbero essere smentiti. E sarebbe un risultato clamoroso per il "peso massimo" del candidato del centrosinistra e per la storia della città amministrata da Sergio Chiamparino. Contro Fassino, appoggiato da Sel, Idv, Verdi e altre liste, il centrodestra schiera il giovane Michele Coppola. Anche in questo caso, quindi, assumono una posizione determinante il candidato del Terzo polo, Alberto Musy, e Vittorio Bertola, candidato del Movimento 5 stelle. Guarda tutti i candidati.
Bologna Virginio Merola, del Pd, è il favorito. Ma il muro della sinistra a Bologna è già crollato, nel 1999, grazia a Giorgio Guazzaloca. La storia potrebbe ripetersi. A contendersi un eventuale ballottaggio con il candidato della sinistra sono Stefano Aldovrandi, del Terzo Polo, e quello che si presenta come la novità sotto le Torri: Manes Bernardini, leghista appoggiato dal Pdl. Guarda tutti i candidati.
Napoli Il risultato delle urne promette scintille.Non solo per una campagna elettorale accesa e anche dura, giocata con problemi enormi sullo sfondo, dall’emergenza rifiuti al problema delle infiltrazioni mafiose nelle liste. Davanti, secondo i sondaggi, parte Gianni Lettieri, candidato del Pdl e di una serie di liste, scelto non senza un deciso confronto interno al centrodestra campano e la cui vittoria potrebbe avere come conseguenza una redistribuzione del potere interno al partito. Il centrosinistra, alle prese con la gestione dell’eredità Iervolino e Bassolino, punta al ballottaggio.
L'ex prefetto Mario Morcone, candidato da Pd, Sel, Verdi deve vedersela anche con Luigi de Magistris, dell’Idv. Determinante in caso di ballottaggio la posizionedi Raimondo Pasquino, candidato del Terzo polo. Guarda tutti i candidati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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