Arcimboldi: «O gestione diretta, o chiusura»

Arcimboldi: «O gestione diretta, o chiusura»

Il consiglio d’amministrazione della Fondazione Scala sarà rinnovato tra un mese. La scadenza naturale sarebbe stata l’11 novembre, troppo a ridosso della prima di Sant’Ambrogio, così il cda ha deciso di anticipare le dimissioni dei vertici. Anche per questo Gabriele Albertini è rimasto sorpreso dall’addio di Marco Tronchetti Provera: «Non credo fosse impossibile andare avanti un altro mese e concludere senza traumi». Il sindaco non esclude novità politiche. «Possiamo discuterne...» ha risposto al segretario provinciale dei Ds, Franco Mirabelli, che gli chiedeva se fossero possibili trattative con l’opposizione nella scelta dei nomi per il cda della Fondazione.

Albertini sostiene che la scelta di gestire direttamente gli Arcimboldi fosse l’unica possibile, ma il vice presidente della Fondazione Scala, Bruno Ermolli, difende il progetto della «società di servizi che sarebbe stata in nuce la fondazione degli Arcimboldi». Aggiunge Ermolli: «A Milano ci vuole coordinamento e non una competizione malsana».

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