Da domani si chiude la fase a gironi con le ultime sfide che si giocano in contemporanea gruppo per gruppo. Si comincia alle 16 con Uruguay e Maessico da una parte (a entrambe basterebbe un pareggio) e Sudafrica-Francia dall'altra con i finalisti dell'ultimo mondiale a forte rischio eliminazione. In serata tocca invece al girone B con le sfide Argentina-Grecia e Corea del Sud-Nigeria.
Delle quattro sfide di domani, ben tre hanno già avuto un precedente ai mondiali e quello più significativo riguarda proprio l'Argentina di Maradona. Il Pibe infatti segnò il suo ultimo gol in nazionale proprio contro la Grecia ai mondiali del '94, pochi giorni prima di essere squalificato per doping. In quell'occasione - si giocava nella prima fase - l'Argentina vinse 4-0, era allenata da Alfio Basile e giocava con Islas, Sensini, Caceres, Ruggeri, Chamot, Simeone, Redondo, Maradona (Ortega), Batistuta, Caniggia, Balbo (Mancuso). La Grecia di Panagoulias rispondeva con Minou, Manolas, Apostolakis, Kalitzakis, Kolitsidakis, Kofidis, Tsalouchidis, Nioplias, Tsiantakis (marangos), Saravakos, Machlas (Mitropoulos). Maradona segnò il gol del 3-0 al 60' ma il protagonista della sfida fu Gabriel Batistuta che mise a segno una tripletta (2', 44' e 89' su rigore), l'ultima dell'Argentina ai mondiali prima di quella di Higuain dell'altro giorno alla Corea del Sud.
Un precedente, al mondiale del '66, anche per Uruguay-Messico: allora finì 0-0 e questo risultato sarebbe utile anche domani ad entrambe le squadre per qualificarsi in coppia. Il 19 luglio '66 si giocava a Wembley e l'Uruguay giocava con Mazurkiewicz, Troche, Ubiñas, Gonçalves, Manicera, Caetano, Viera, Rocha, Cortes, Sacia, Perez. Sull'altro fronte il Messico replicava con Carbajal (il leggendario portiere che proprio in quella partita stabiliva il record dei 5 mondiali giocati, eguagliato poi solo da Matthäus nel '98), Chaires, Nuñez, Hernandez, Peña, Reyes, Diaz, Cisneros, Mercado, Borja, Padilla.
Il precedente di Sudafrica-Francia è invece del mondiale '98, dove i padroni di casa erano i transalpini. Si gioca il 12 giugno al Velodrome di Marsiglia e la Francia si impone per 3-0. Segna Dugarry al 34' poi il difensore sudafricano Issa insacca due autogol (77' e 90'). La Francia di Jacquet gioca con Barthez, Thuram, Blanc, Desailly, Lizarazu, Petit (Boghossian), Deschamps, Djorkaeff (Trezeguet), Henry, Guivarc'h (Dugarry) e Zidane. Il Sudafrica del ct francese Troussier risponde con Vonk, Issa, Fish, Radebe, Jackson, Nyathi, Augustine (Mkhalele), Moshoeu, Fortune, Masinga, McCarthy (Bartlett).
Nella foto: l'urlo liberatorio di Maradona dopo il gol segnato alla Grecia nel '94.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.