Arriva il Napoli, La Spezia blindata

Alberto Vignali

da La Spezia

«Non ci sarà posto per tutti, se non avete già il biglietto (ed i posti sono esauriti da giorni) è inutile che veniate a Spezia». L'appello lanciato dalla questura spezzina e ribattuto da quella napoletana è chiaro. Domani allo stadio Alberto Picco è in programma, alle 16, l'incontro di calcio valevole per il campionato di serie B Spezia-Napoli e così la città, o meglio mezza provincia, si prepara a vivere un'altra giornata di assedio.
Misure di sicurezza straordinarie, maxi dispiegamento di agenti di polizia, carabinieri e vigili urbani, viabilità stravolta con barriere antisommossa e poi l'invito del Comitato per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza alle scuole limitrofe all'impianto sportivo per chiudere prima. Impossibile, nei momenti poco prima dell'inizio della partita e subito dopo la fine, raggiungere così le Cinque Terre o Porto Venere via strada, tanto che sono stati potenziati i vaporetti ad un prezzo minore del consueto. Disagi in città con strade chiuse, divieto di posteggio e traffico deviato, anche se poi non c'è una grande alternativa viaria alla Spezia ed il rischio del blocco totale del traffico (siamo al sabato pomeriggio) è decisamente inevitabile. Per il Napoli sono attesi duemila tifosi. Millecento dalla città campana, novecento dalle altre zone d'Italia. Solo alla Spezia gli aderenti al Napoli Club sono più di duecento. Ma oltre a questi ci sarà un buon numero di supoporters che, pur senza biglietto, vorrà tentare di entrare allo stadio. «Il consiglio di non presentarsi allo stadio privi di biglietto - ha detto il questore della Spezia Pasquale Ciullo - vale proprio per quelli che sono convinti di poter trovare posto lo stesso, vi è il divieto di vendita nel giorno dell'evento. Il settore ospiti dello stadio potrà ospitare un numero massimo di duemila persone». Eppure dopo gli ultimi disagi ed i tanti problemi delle scorse giornate di campionato la normalità della partite al Picco diventa sempre più un peso, anche in termini di sicurezza e vita quotidiana per chi abita nelle zone che potrebbero restare isolate. La Guardia Costiera dovrà persino garantire un'imbarcazione adibita ad ambulanza per eventuali necessità in caso di problemi di traffico urbano.
«Cerchiamo la massima comprensione degli abitanti dei quartieri vicino allo stadio - ha detto il vicequestore Giovanni Pipitone - per evitare i possibili disagi».

Resta però mezza città svuotata dalle 7 alle 20, con le strade chiuse al traffico dalle 14 alle 20, compresa l'area della stazione. Ai negozi non è stato dato nessun invito, o consiglio, a chiudere, ma molti esercenti, quelli troppo vicino alla “zona rossa” hanno già fatto sapere che preferiranno non aprire.

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