Aste, mini guida a quelle primaverili

La rassegna delle aste “primaverili” inizia con due importanti Case d’aste, La Porro &C. e Farsetti Arte con le esposizioni milanesi dal 14 maggio con battuta finale il 18 per al prima e il 29 per la seconda

Aste, mini guida a quelle primaverili

La rassegna delle aste “primaverili” inizia con due importanti Case d’aste, La Porro &C. e Farsetti Arte con le esposizioni milanesi dal 14 maggio con battuta finale il 18 per al prima e il 29 per la seconda. Le opere sul mercato sono di grande pregio e comprendono sia l’arte antica che contemporanea, quadri, suppellettili, disegni, dipinti e arredi. Partiamo con le antichità di Porro &C con sede espositiva in via Santa Maria Valle 2 (la sede è in Piazza Sant’Ambrogio 10), dove emergono due pezzi importanti di Battistello Caracciolo,”Sacra famiglia con l’autoritratto del pittore”, un olio del 1600 su tela di medie dimensioni stima base 250 mila euro, dai tratti fortemente naturalistici che annunciano l’importanza di Caravaggio nella pittura dell’artista napoletano. Inoltrandoci nel XVII secolo vanno menzionati un dipinto raffigurante “Gli evangelisti Luca e Giovanni” di Mattia Preti, un olio su tela stimato alla base 120 mila euro e un rarissimo studio preparatorio su carta di Salvator Rosa raffigurante “L’Angelo che lascia la casa di Tobia” (prezzo base di stima sempre 120 mila Euro). Per il 1700 si passanoa opere di Paolo De Matteis, Filippo Falciatore, Fedele Fischietti, e quella del neoclassico Friederich Heinrich Fuger “Allegoria della sapenza filosofica”, realizzato per uno degli affreschi della Reggia di Caserta. La sezione in esposizione prosegue con dipinti del XIX secolo, dove tra le note più importanti troviamo una raffinata tavola di Silvestro Lega "Ingresso di cortile" del 1864 (stimata alla base 40 mila euro) e “Gli sposi novelli” in cui si riconosce la stessa ambientazione. Si tratta di due esempi di stretta relazione molto cari all’autore. Non manca Vincenzo Irolli con “Camerata musicale”, un altro olio su tela (220 mila euro alla base come stima) e in ambito lombardo Carlo Canella, sempre un altro olio su tela che raffigura una piazza di un paese. E’ presente una piccola ma graziosissima tela di Giuseppe De Nittis “In aperta campagna” del 1870 molto “appetibile”. Strabilianti della Porro & C. gli arredi e gli oggetti d’arte che vanno da una collezione di Pendole e Bronzi epoca impero e una collezione di bastoni. Splendida la scultura “Gli ultimi giorni di Napoleone” di Francesco Vela e una scultura raffigurante “Perseo da Benvenuto Cellini”, non mancano orologi, centrotavola e bastoni massonici. Tra gli arredi da tavola spicca un grande Salver in argento, Londra, 1819 (prezzo base, 4500 Euro). Ma la nota casa milanese capitanata da Casimiro Porro Ex Patron della Finarte con De Micheli offre sul mercato opere d’arte Moderna e Contemporanea di grande valore. Tra i nuclei più interessanti le opere di Crali, Diulgheroff, Bruschetti, Marasco, Pippo Rizzo, D’Anna. Del primo artista “Decollo al tramonto del 1932” un olio su tela quotato alla base 24 mila euro, seguono Fortunato Depero con “Ingranaggi di guierra”, Giacomo Balla “Balfiore”, un olio del 1922, Arturo Martini con “Salomone” del 1935, Fausto Melotti del 1973 (stimato 70 mila euro di base), Andy Warhol con un “Ritratto di Liza MInelli”, Enrico Castellani e mImmo Rotella. L’esposizione si concluderà con un asta il 18 maggio alle ore 18 in via Santa Maria alla Valle 2 nel centro di Milano. Farsetti Arte espone a Casa Manzoni in via Morone 1 dal 13 al 19 maggio con aste anche a Prato il 29 novembre (festivi compresi), opere d’arte moderna provenienti sa collezioni private. Qui si possono ammirare De Pisis,”Bologna”, Giorgio De Chirico “San Giorgio e il Drago” e “Tulipani”; Enrico Prampolini “Automa n.1”, Marino Marini, “Cavallo e cavaliere” del 1945 (35 mila Euro prezzo base), Morandi, disegni di Picasso, Mirò, sculture di Bruno Innocenti, De Chirico, Melotti, Martini e splendidi quadri di Arturo Tosi, “Marina”, Piero Marussing” (prezzo base d’asta 18 mila Euro), Gino Severini "Pesce e conchiglie" del 1931 (60 mila euro prezzo base). “Arrivederci.Erica a Valle Giulia”, un’opera delicatissima di Giacomo Balla del 1928, “Paesaggio” di carlo Carrà” (stima 50 mila euro), e “Figure” di Mario Sironi (con medesima stima di base di rara bellezza.

L’esposizione Prosegue con Fontana (Concerto Spaziale.Attese 1961” (160 mila Euro), Delunaj, Tozzi, Baldessari, Magritte, Chagall, Severini, Casorati, Campigli, Sironi, Soffici, Mafai e Guttuso.Il tutto tra metafisica, realtà e moderno.

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