Sarà uno spettacolo davvero unico in mezzo al Pacifico. Un'eclissi totale di sole attraverserà domani l'isola di Pasqua, nota anche come Rapa Nui: la terra dei «Moai», i giganteschi monoliti dalle misteriose sembianze umane. La notte calerà sull'isoletta vulcanica dell'Oceano a partire dalle 13.30.54 (locali), per cinque minuti e 20 secondi: cinque lunghi minuti di «sole nero» sui 160 km quadrati di Rapa Nui, distante 3.600 chilometri dalle coste del Cile e 4.000 da Tahiti. L'appuntamento ha mobilitato non solo 'i cacciatori d'eclissì e gli scienziati, ma anche le agenzie di viaggi, visto che in tanti, e da tutto il mondo, trascorreranno quei cinque minuti di penombra in compagnia degli enigmatici moai: quando cioè - affermano nella propria lingua i circa 4.900 abitanti - la «mahina» (luna) s'interporrà tra la terra e il «ràa» (sole). In tanti, a Hanga Roa, piccola e unica città dell'isola, aspettano l'arrivo della mahina nella posizione giusta per godersi lo spettacolo astronomico. Ma molti dei presenti cercano un momento di divertimento sullo sfondo di uno scenario davvero unico. È prevista per esempio una «fiesta» del tutto particolare, chiamata 'Eclipse 2010', con un costo di 90 euro, in un luogo ancora non rivelato dagli organizzatori, con tanta musica elettronica e balli. All'aeroporto locale, ricordano le autorità, sono stati fermati diversi stranieri con ecstasy e Lds. Al fine di limitare il numero dei turisti, il governo dell'isola - che ha dieci alberghi - molte settimane fa ha fatto sapere che non avrebbe consentito un'invasione senza controlli. Quello di domani sarà, in altre parole, una sorta di combinazione perfetta tra un fenomeno sempre suggestivo e una terra dalla cultura ancestrale. Gli astri hanno infatti influito profondamente nella cultura 'rapa nuì: ne sono esempio proprio i noti moai, visto che alcuni degli 'ahus' (le piattaforme dove sono posati i colossi di pietra) sono stati costruiti tenendo conto delle posizioni del sole e della luna. La traiettoria del cono d'ombra che coprirà la parte meridionale del Pacifico percorrerà circa 15 mila chilometri, a partire dal sud della Nuova Zelanda, fino alle Isole Cook e la Polinesia francese, per arrivare poi in Cile, ma solo in modo parziale.
Anche se, precisano a Santiago, nelle aree dove il fenomeno andrà a spegnersi (all'estremità del Paese, dalle parti dello stretto di Magellano, e in alcune zone della Patagonia argentina) l'eclissi sarà totale. Proprio come all'isola di Pasqua.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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