Braccio di ferro tra la regione lombarda e il ministero della Pubblica istruzione, motivo del contendere la legge per la riforma del sistema scolastico in Lombardia.
Se ne è avuto eco anche laltro pomeriggio nel corso del convegno rivolto ai dirigenti scolastici e organizzato al Pirellone sotto la presidenza di Valentina Aprea, responsabile scuola di Forza Italia. Uno dei temi più dibattuti è stato appunto liniziativa del ministro Giuseppe Fioroni di impugnare il provvedimento regionale. Uniniziativa che è stata duramente attaccata dallassessore regionale allIstruzione Gianni Rossoni.
«Quello di Fioroni - ha detto lassessore - è un ricorso non contro listituzione regionale, ma contro tutto il territorio della Lombardia, inteso come mondo economico, scolastico, formativo e sociale, che ha salutato con grande entusiasmo la riforma contenuta nella legge regionale 19/07, e che vede ora compromessa una crescita di qualità indispensabile per farci competere in Europa».
Laltra mattina un gruppo di studenti aveva manifestato contro la legge scolastica voluta dalla giunta di Formigoni. Anche su questa manifestazione è intervenuto lassessore: «Voglio ricordare a chi manipola questi ragazzi ha detto - che non è certo Regione Lombardia a produrre riforme senza il confronto con i soggetti interessati. Si rivolgano semmai al loro ministro, che sta cambiando il mondo della scuola a colpi di decreti, eludendo qualsiasi forma di dialogo con chi nella scuola vive e lavora».
Tra gli interventi anche quello dellassessore comunale allEducazione Mariolina Moioli che ha voluto ricordare limpegno del Comune per lintegrazione degli alunni stranieri e per il contributo dato a novemila famiglie delle matricole delle medie per lacquisto dei libri di testo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.