La classifica delle migliori creme solari: "Due prodotti non proteggono quanto promesso"

È ormai nota l'importanza che il sole ha per il nostro corpo, dall'umore alla produzione di vitamina D, ma lo è altrettanto quella di proteggersi dai raggi dannosi che possono procurare danni molto gravi alla pelle, tra cui il rischio di sviluppo di tumori cutanei. Se questo assunto è importante negli adulti, lo è ancora di più nei bambini.

L'analisi di Altroconsumo

La rivista Altroconsumo ha analizzato 15 creme solari per bambini Spf 50+ e 21 creme con Spf 30 per tutti (versione crema e spray), per testare se la protezione promessa corrisponda esattamente a quella reale. Un laboratorio specializzato ha verificato l’efficacia protettiva del prodotto e la sua corrispondenza con quella dichiarata in etichetta, valutando sia la protezione contro gli Uvb, i raggi responsabili di eventuali scottature ed eritemi, sia quella contro gli Uva, responsabili dei danni alla pelle a lungo termine e del foto-invecchiamento.

Il metodo di valutazione

È stato applicato per questa valutazione un nuovo metodo di analisi, Hybrid Diffuse Reflectance Spectroscopy più etico rispetto al metodo standard ISO che prevede che i soggetti vengano sottoposti a radiazioni che provocano eritemi. Il nuovo metodo irradia poco la pelle dei volontari e non provoca danni. Quando ci sono prodotti che non rispettano il livello di protezione indicato in etichetta, come in questo test, i prodotti sono stati testati una seconda volta secondo gli standard ISO correnti e, in questo caso, i risultati sono stati confermati.

Il test eseguito, ha inoltre verificato che nelle formulazioni analizzate non siano presenti ingredienti che possono risultare dannosi per la salute e che, sebbene autorizzati, non sono considerati del tutto sicuri e per i quali sono state evidenziate delle problematiche legate al loro utilizzo.

I prodotti analizzati sono stati acquistati tra luglio 2023 e aprile 2024 e testati tra ottobre 2023 e maggio 2024. La rilevazione dei prezzi è stata fatta per tutti i prodotti ad aprile 2024. Per selezionare le creme da inserire nel test viene considerata la rilevanza sul mercato nei diversi canali di vendita (grande distribuzione, farmacie, profumerie, grandi superfici specializzate). Per i nuovi prodotti venduti nella grande distribuzione Altroconsumo si è basata sui dati di vendita forniti da Circana e riferiti al periodo novembre 2021 - novembre 2022.

Il punteggio in base alle varie analisi

L’efficacia protettiva dai raggi Uvb (SPF) e Uva pesa per il 65% sul giudizio globale. La prova d’uso dei consumatori e l’impatto ambientale pesano rispettivamente il 20% e il 10%. La valutazione dell’etichetta incide per il 5%. La presenza di ingredienti sconsigliati nella formulazione è limitante sul giudizio di qualità globale.

Le buone notizie

Quasi tutte le creme, tranne due che "Altroconsumo ha ritenuto doveroso segnalare le non conformità rilevate e ha quindi segnalato al Ministero della Salute e all’AGCM", sono risultate soddisfacenti ai parametri, inoltre molti ingredienti poco sicuri per la salute non compaiono più nelle formulazioni pur essendo ammessi dalla legge e che le creme per bambini testate non contengono fragranze allergeniche.

Le migliori e quelle che non hanno mantenuto le promesse

Tra le creme solari per bambini SPF 50+ vince come Migliore del Test Angstrom Bambini Latte spray solare idratante 50+ (175 ml) e come Miglior Acquisto Nivea Sun Babies & Kids Sensitive Protect 5 in 1 Spray 50+ (270 ml) e Garnier Ambre Solaire Sensitive Advance Kids Spray 50+ (300 ml).

Dal test di laboratorio emerge che 2 creme solari per bambini su 15, Nivea Sun Kids Ultra Protect & Play Crema 50+ e Bilboa Bimbi Spray 50+, non proteggono quanto promettono, in quanto la protezione corrisponderebbe a un indice di protezione Spf 30 (alta), quindi inferiore a quello dichiarato in etichetta 50+ (molto alta).

Inoltre pur essendo efficaci nella protezione, altre due delle creme testate sono sono state penalizzate nel giudizio di qualità globale, in quanto contengono degli ingredienti non raccomandati, Leocrema Bimbi tripla protezione spray 50+ che contiene octocrylene, un filtro solare molto discusso per la sicurezza d’uso e Bilboa Bimbi Spray Solare Multi-posizione 50+ che contiene ethylhexyl methoxycinnamate, un filtro solare che è considerato un potenziale interferente endocrino.

Gli altri parametri usati tra cui l'impatto ambientale

Il test ha anche valutato l'impatto ambientale generale di questi prodotti penalizzando quelli che contengono ingredienti tossici per l'ecosistema marino. Valutati negativamente anche quelli difficili da smaltire nella differenziata o con il doppio imballaggio (Rilastil e Lancaster con scatola) e premiati quelli in plastica riciclata (Garnier Sensitive).

In generale, la valutazione dell’impatto ambientale di questi cosmetici è mediocre e l’unico risultato appena sufficiente è quello di Nivea Sun Kids Mineral latte solare che ha una formula meno impattante sull’ambiente soprattutto perché contiene solo filtri fisici e non filtri chimici (o organici), che sono più di frequente quelli più negativi per l’ambiente.

Gli spray solari

Analizzati anche gli spray solari e secondo l'indagine. Tutti i prodotti testati sono efficaci e proteggono quanto promettono. Si aggiudica il titolo di Migliore del Test, per i solari in crema, Nivea Sun Protect & Hydrate 30 (200 ml) e di Miglior Acquisto Prep Latte solare 30 (200 ml).

Mentre, per gli spray, vince il riconoscimento di Migliore del Test e Miglior Acquisto Nivea Sun Protect & Bronze 30 Spray (270 ml) e, sempre come Miglior Acquisto, Nivea Sun Protect & Hydrate 30 spray (270 ml).