"Questi ragazzi fanno arrabbiare ma anche riflettere". Di fronte all'ennesimo scempio degli eco-vandali, Oliviero Toscani non ha dubbi: quella protesta a colpi di blitz e di opere d'arte imbrattate (ieri è toccato al "dito" di Cattelan) è interessante. Condivisibile nelle motivazioni. Certo, le gesta contro i beni culturali e architettonici hanno indignato anche il noto fotografo, che tuttavia non si è fermato alla condanna. "Sono ragazzi impegnati che in fin dei conti non fanno del male a nessuno, usano vernici lavabili", ha infatti osservato Toscani, trasformando così la velata critica in un ancor più innocuo buffetto.
Toscani accarezza gli eco-vandali
"Mi chiedo: perché lo fanno? E alla fine penso che sia interessante attirare l'attenzione in questo modo", ha aggiunto il fotografo, che in un'intervista a Libero si è schierato con gli eco-guerrieri di Ultima Generazione. "Anche a me fa arrabbiare vedere imbrattata un'opera d'arte. Ma è proprio questo disagio che mi fa fermare a riflettere sul senso di quel gesto", ha argomentato Toscani, secondo il quale gli ambientalisti d'assalto sono "persone più sensibili che rischiano in prima persona per far comprendere agli altri cosa stanno rischiando con politiche e comportamenti sbagliati".
La bacchettata a Salvini
L'artista milanese con il gusto della polemica ha poi utilizzato la questione per rifilare un'immancabile bacchettata a Matteo Salvini. La protesta degli eco-vandali, ha infatti dichiarato, "evidentemente è efficace, altrimenti non saremmo qui a parlarne. Solo Salvini non lo capisce". Il fotografo ha poi assolto gli attivisti anche per i loro blocchi stradali, la cui efficacia in realtà è tutt'altro che evidente. "Vale la pena scatenare l'ira di dieci automobilisti per accendere la luce su un problema che riguarda tutti noi...", ha commentato. Del resto, ha proseguito Toscani, "le persone intelligenti capiscono che l'obiettivo di questi ragazzi è la tutela dell'ambiente".
Il ricordo pre-sessantottino
Sugli eco-vandali, poi, il noto polemista si è lasciato andare anche a una nota di amarcord. "Tutto avviene per opera delle minoranze. In qualche modo bisogna partire. Io appartengo a una generazione pre-sessantottina, mi vengono in mente le iniziative di quegli anni. Erano segni di generosità sociale". Poi la provocazione sul senso politico dei blitz ambientalisti, che in realtà - facciamo notare - non ottengono alcun risultato concreto, se non quello di insozzare e far arrabbiare.
Gandhi e gli eco-vandali
"Gandhi che camminava scalzo compiva un gesto simbolico, mandava un messaggio politico.
Meloni che grida 'io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cristiana' non mette in atto una performance? Il suo diario, dal quale purtroppo viene condizionato questo Paese, non lo è? Allora dico: la performance dei ragazzi di Ultima Generazione è politica nel senso più alto", ha commentato Toscani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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