Ragni e insetti in casa: ecco dove si nascondono e come evitare di averli in giro

Le nostre case, specie dopo essere rimaste incustodite durante il periodo estivo, possono ospitare più insetti di quanto pensiamo. Ecco a cosa fare attenzione

Ragni e insetti in casa: ecco dove si nascondono e come evitare di averli in giro
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Le nostre case contengono spesso piccoli ospiti di cui ignoriamo l'esistenza fino al momento in cui li vediamo: ragni, formiche, mosche e tanti altri insetti si trovano spesso a condividere i nostri spazi senza che lo sappiamo. Ma quali sono le zone della nostra casa in cui gli insetti si nascondono?

Le abitazioni, specie si abbandonate per lungo periodo, possono trasformarsi in veri e propri rifugi per queste creature. Mosche, zanzare, blatte, vespe orientalis, calabroni, ragni violino e tanti altri sono perfettamente in grado di introdursi e di nidificare fra le nostre quattro mura, sta a noi scovarli.

La cura della casa

La prima cosa da fare per evitare certi spiacevoli incontri è vigilare sulla nostra casa è mantenerla pulita e in ordine. Quando ci troviamo a partire per le vacanze, è buona abitudine controllare le varie stanze. Stessa operazione andrà poi svolta al ritorno. "Magari si possono scorgere i primissimi segni di un nido o di un alveare, cui solitamente non facciamo caso, per poi accorgerci dell'insediamento solo una volta tornati perché molto cresciuto in pochi giorni", ha spigato all'AdnKronos l'entomologo Gianandrea Accinelli. Spesso gli insetti vanno a nascondersi nelle fessure, dietro ai libri o ai soprammobili, oppure sotto ai mobili.

Eliminare i nidi

Il primo passaggio da fare, compreso di avere insetti o ragni in casa, è quello di scovare ed eliminare i nidi. Ovviamente sono passaggi che devono essere effettuati con prudenza, se non con l'ausilio di un tecnico esperto. Fondamentale anche riconoscere il tipo di insetto che individueremo in base al nido. Le api, ad esempio, hanno un nido a forma di imbuto, mentre calabroni e vespe abitano in rifugi più grossi e di forma sferica. In caso ci si imbatta in uno di questi nidi, il consiglio è quello di rivolgersi a chi è del settore e sa come intervenire. Certi insetti, come i calabroni, possono essere estremanente pericolosi, meglio quindi "rivolgersi a professionisti come disinfestatori o ai Vigili del Fuoco".

Attenzione a punture e morsi

Altro consiglio da tenere a mente è quello di rivolgersi al medico in caso di punture e morsi. Il morso del ragno violino, ad esempio, diventa potenzialmente letale se non trattato immediatamente. Purtroppo questo tipo di aracnide si sta sempre più diffondendo anche all'interno delle nostre case. Può rifugiarsi in qualche fessura, nei garage o nei sottoscala. "Cosa lo ha spinto a cercare riparo nelle nostre abitazioni è ancora in fase di accertamento, ma la cosa sorprendente, oltre all'aumento delle sue presenze, sta nel fatto che il ragno violino nelle case addirittura ormai si riproduce", ha spiegato a SkyTg24 l'entomologo dell'università di Perugia, responsabile scientifico del Centro di Ricerca Urania, Mario Principato.

Il ragno violino non è di per sé aggressivo e tende a fuggire, piuttosto che mordere. Quando accade, il morso non è particolarmente doloroso, ma dopo un po' l'area si arrossa e insorgono i primi problemi. "Se dopo 5 o 6 ore il punto di contatto diventa violaceo, allora è necessario recarsi al Pronto Soccorso", hanno affermato gli esperti.

Discorso diverso per le vespe, che invece tendono ad attaccare per difesa. Vespe orientalis e calabroni sono sempre più diffusi in Italia, ma non sono state solo importate durante i viaggi. La vespa, per esempio, viene chiamata orientalis perché "originaria del mediterraneo orientale, e è autoctona in regioni come la Sicilia e la Calabria". A far spostare questi insetti sarebbero i cambiamenti climatici, ma anche una cattiva gestione dei rifiuti. Se non smaltita correttamente, l'immondezza può attirare molti di loro. La vespa è "attratta da sostanze organiche e proteiche, ama la carne e il pesce di cui si nutre proprio nella nostra spazzatura". I calabroni sono più concentrati nel Nord Italia, e all'estero.

Attenzione, infine, alle zanzare.

"Con le giornate che si accorciano, il caldo-umido ne permette la proliferazione", ha spiegato Gianandrea Accinelli. Questi ditteri, specie la tigre, sono soliti deporre le loro uova in acqua stagnante, come sottovasi o bottiglie rimaste aperte.

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