Ogni secondo lunedì del mese di ottobre, negli Usa si festeggia il Columbus Day. Nonostante qualche polemica passata, è una festa molto sentita dalla comunità italoamericana perché nata per ricordare la scoperta dell'America a opera di un nostro connazionale, Cristoforo Colombo. Per l'occasione, la città di New York ospita la suggestiva parata che parte dalla 5th Avenue e coinvolge migliaia di persone. Tra tricolori sventolanti, musica e carri allegorici, ci si riallaccia alle origini e alle tradizioni del Belpaese.
Piatti poveri anche nei grandi ristoranti
Protagonista nel folklore è sicuramente il cibo. “Per noi italoamericani questa festa è speciale. Ci sono stati periodi nella nostra storia, come la Seconda Guerra Mondiale, in cui eravamo mal visti come comunità e abbiamo dovuto nascondere anche il nostro accento. Nei momenti difficili, la tavola ha rappresentato sempre un modo per unirci e farci forza, nonché una connessione fondamentale con le radici – spiega Christie Peruso, content creator italoamericana di New Haven che vive a Milano ed è social ambassador di The National Italian American Foundation – quando i nostri antenati si sono trasferiti qui negli Usa, (i miei vivevano a New York), avevano il problema di non trovare la materia prima. Bisognava pensare a come coltivare le verdure fuori dal centro cittadino, e molte volte ci si accontentava di quello che c’era”.
I ristoranti delle Little Italy sono pieni, tutt’ora, di piatti poveri come minestroni, pasta e fagioli o scarola e fagioli – ci racconta Peruso che ha origini sia napoletane che siciliane – che sono il fiore all’occhiello anche di indirizzi rinomati. Alla festa del Ringraziamento, invece? "Rispettiamo la tradizione americana con il famoso tacchino – spiega – ma per dolce mangiamo i cannoli siciliani".
Poi ci sono quei piatti che nati negli States da menti italiane, hanno fatto successo e sono conosciuti in tutto il mondo. Vediamo quali sono.
Spaghetti and meatballs
Chi non conosce la famosa scena di Lilli e il Vagabondo in cui i due protagonisti mangiano un piatto di pasta con polpette e poi si baciano? Ebbene, quelli sono gli iconici spaghetti and meatballs. Questa preparazione, secondo molti, tra origine da ricette popolari del centro sud che prevedevano l’abbinamento tra pasta e polpette. Alcuni critici sottolineano, però, alcune differenze: le dimensioni delle polpette del piatto americano sono più grandi delle varie preparazioni italiane che solitamente contemplano anche la pasta corta. Fatto sta che gli spaghetti and meatballs sono una vera e propria istituzione nel mondo. Come si preparano? Solitamente le polpette vengono prima rosolate o fritte e poi aggiunte al sugo di pomodoro.
Penne con la vodka
Altro piatto che non manca nei ristoranti italoamericani, ma anche in molti menu internazionali sono le penne alla vodka. Questa pietanza, che negli Ottanta andava fortissimo pure in Italia, si realizza con una salsa di pomodoro e panna sfumata con la vodka. Variante molto diffusa è con l’aggiunta della pancetta (ma c’è chi la fa pure con il salmone). Anche qui c’è un po’ di incertezza sulla paternità del piatto, visto che per alcuni la ricetta proverrebbe dalla ristorazione nostrana.
Chicken parmesan
Peruso ci ha parlato prima della grossa difficoltà di reperire le materie prime che avevano gli immigrati durante le prime ondate migratorie tra ‘800-900. Questa carenza ha fatto nascere rivisitazioni dei classici del Bel Paese, eseguite ma con nuovi ingredienti. La chicken parmesan, parmigiana con il pollo, è figlia di questa filosofia: non ci sono le melanzane, allora usiamo la reperibile carne di pollo. Se negli Usa, e in Australia, è un piatto riconosciuto e con diverse varianti, non si può dire lo stesso per l’Italia dove invece ha uno status minore. Un suo antenato può essere considerato la carne alla pizzaiola. Ma la parmigiana di pollo oltre al sugo prevede anche formaggio e pan grattato per la panatura della carne.
Pizza con pepperoni
In America la pizza – in slice o intera – ha molta diffusione e diverse interpretazioni. Celebre, ad esempio, quella che si fa a Chicago con i bordi alti. Nei film abbiamo visto molto spesso dischi enormi conditi con del salame piccante. A Napoli la chiamerebbero diavola, per loro è l’iconica pizza con pepperoni. In Italia l’abbiamo conosciuta con l’esperienza della catena Domino’s, che la proponeva come gusto.
Fettuccine Alfredo
Vero, questo celebre piatto dalle antiche origini è stato riscoperto Roma all’inizio del Novecento, da un ristorante che gli ha dato il nome (Alfredo
alla scrofa) e continua ad eseguirlo. Ma le fettuccine Alfredo, con burro e parmigiano, sono diventati uno dei piatti simbolo della cultura italoamericana. Negli Usa, sono un vero e proprio classico e si trovano dappertutto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.