Date un premio a Valditara, Zelensky "antipatico" e Don Lemon: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: le polemiche sulla lettera della preside, il Fisco evaso dal ladro e Tik Tok

Date un premio a Valditara, Zelensky "antipatico" e Don Lemon: quindi, oggi...

- Io vi giuro che non ci volevo credere. Allora: una guardia giurata di Arezzo qualche anno fa rubò un carico di metalli preziosi per 4,2 milioni di euro. Colpo grosso. Lo hanno beccato e condannato in secondo grado nonostante non abbiano mai ritrovato la refurtiva. Bene. Ieri il Tribunale di Arezzo lo ha ri-condannato a 1 anno e 10 mesi per omesso versamento delle tasse. Esatto: il bandito non aveva inserito in dichiarazione dei redditi i milioni fatti sparire, producendo così un’evasione da 1,9 milioni di euro. A parte che il furto vero mi pare il Fisco che si cucca quasi il 50% di quello che il malcapitato si era rubato, ma a parte questo: vi pare normale che un ladro debba dichiarare il provento di un furto? Sotto quale colonna lo inserisce del modello unico, “rapine e ladrocini”?

- Fino ad oggi avevo volutamente omesso di leggere la lettera che la preside Annalisa Savino, a Firenze, ha inviato ai suoi studenti. Conosco la retorica dell’antifascismo militante, che sbraita se le mani le alzano “i fasci” ma tace quando a spaccare teste sono i “bravi ragazzi” dei collettivi studenteschi. Ormai ho perso le speranze che recuperino un minimo di vergogna. Oggi però il ministro Valditara ha avuto il coraggio di definire quella lettera per quella che è, cioè “impropria”, e allora l’ho letta. Beh, avevo ragione: meglio restare nell’ignoranza. A parte l’idiozia di pensare che possa risorgere il fascismo da un marciapiede, mi chiedo: è forse il compito della preside di un liceo prendersela con chi “decanta il valore delle frontiere”, con chi “onora il sangue degli avi”, con chi “alza i muri”? È normale considerare un “disgustoso rigurgito” il programma politico di chi dice no all’immigrazione clandestina, a chi considera la Patria un valore e il controllo delle frontiere un dovere dello Stato? La risposta è no, ve lo dico io. I presidi pensino ai caproni che allevano anziché buttarsi in politica.

- Un giornalista australiano baciato in diretta, senza consenso, da una ragazza che passava di lì. Più o meno per la stessa cosa un tifoso della Fiorentina si è beccato oltre 1 anno di carcere.

- Mi scusi, signora Savino, quali sarebbero i "momenti come questi" in cui i totalitarismi hanno preso piede? Intende il governo Meloni, per caso?

- Il Pd smetta di difendere questa preside di Firenze. I dem leggano la lettera e provino a riscriverla al contrario. Cosa sarebbe successo se un preside di destra si fosse permesso di mandare una missiva agli studenti sulla stessa falsariga? Tipo: "Cari studenti, chi decanta il valore delle frontiere aperte, chi disonora il sangue degli avi per favorire l'invasione dei diversi, impedendo di costruire muri, va lasciato solo". Come avreste reagito? Ecco.

- Ah, vi ricorda le polemiche contro il ministro Valditara per la sua lettera nella Giornata della Libertà lo scorso novembre? In sostanza ci state dicendo che la linea possono dettarla solo i presidi, ovviamente de sinistra". Siete patetici.

- Un professore, testimone ai fatti di Firenze di fronte alla scuola, ribalta tutto il racconto dei giornali di oggi: a iniziare la scazzottata, dice il prof, sarebbero stati i ragazzi di sinistra. Come la mettiamo? Ve lo dico io: i grandi giornali hanno ignorato del tutto questo scoop della Nazione.

- Interessante audizione del capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Enrico Credendino, alla Camera. Primo punto: il mondo è cambiato, così come le guerre, quindi bisogna “incrementare il numero dei militari”. Oggi ne abbiamo 162mila e bisogna arrivare almeno a 190mila operativi. Non solo: “La Francia, che ha il nostro stesso numero di navi, ha deciso di dotare Fregata multimissione (Fremm) e sommergibile di due equipaggi, dal comandante all’ultimo marinaio. Noi non riusciamo a garantire un equipaggio completo per nessuna delle nostre Fremm”. Non è una buona notizia.

- Secondo punto: “L'aumento impressionante dei numeri della flotta russa nel Mediterraneo e nel Mar Nero a un livello che non si vedeva nemmeno ai tempi della guerra fredda. Il numero di navi russe nel Mediterraneo è aumentato, un numero alto che non è una minaccia diretta al territorio nazionale ma aumenta tantissimo la tensione. I russi hanno un atteggiamento aggressivo che non era usuale nel Mediterraneo e prima era evidente solo nel Baltico. Il rischio di incidente è possibile e quando c'è un incidente di questa natura non si sa mai dove si può andare a finire”. Pure questo, non una grande notizia.

- Terzo punto: “Per quanto riguarda la flotta aerea, la maggiore criticità è data dal fatto che siamo l’unica Marina d’altura priva di aerei a pilotaggio remoto. Ne abbiamo uno e ci stiamo dotando di altri 14. Siamo altresì l’unica Marina d’altura anche sprovvista di aerei da pattugliamento marittimo in versione antisommergibile. Di qualsiasi versione volessimo dotarci, italiano o straniero, serviranno 4 o 5 anni per averlo operativo. Quando ne abbiamo l’esigenza chiediamo agli Stati Uniti di poter usare uno dei loro stanziati a Sigonella”. Cioè: se abbiamo bisogno di uno strumento importante in tempo di guerra, e di Difesa, dobbiamo chiamare lo Zio Sam. È normale?

- Rigopiano, tutti assolti a parte il sindaco e altri 4 imputati. Un altro maxi-processo, molto mediatico, che finisce quasi nel nulla. Capisco la rabbia dei familiari delle vittime, però la giustizia è fatta così: tra processo dei media e processo reale, spesso, non c'è sintonia.

- Mi spiegate per quale motivo Diletta Leotta e Pierluigi Pardo dovrebbero farsi un’intervista nel Metaverso quando esiste il mondo reale, la tv, internet e tutto il resto?

- La vicenda di Don Lemon, il conduttore della Cnn finito al patibolo per avere detto che le donne “dopo i 40 anni non sono più nel fiore dell’età”, è emblematica di come sta impazzendo il mondo. Ma i conduttori della Cnn e di tutto quel carrozzone politicamente corretto americano non piangano sul latte da loro versato. Hanno iniziato con il genere, poi col colore della pelle e ora col sessismo. C’è sempre uno più politicamente corretto di te che alla fine ti metterà in croce. Don Lemon, afroamericano e gay, lo ha provato sulla sua pelle.

- La Commissione Ue chiede ai suoi funzionari di disinstallare l’app di Tik Tok (cinese) che potrebbe compromettere la sicurezza dei dati dei vari dispositivi. Quando lo diceva Trump, però, lo pigliavate in giro.

- Pure Il Corriere con Gramellini si accorge che Zelensky ha tutte le ragioni del mondo, ma con i suoi toni e le sue insistenti richieste, a volte pure poco educate, non si fa poi tanto amare. Il rischio è di apparire "antipatico", per quanto eroico.

- Da leggere e rileggere la rubrica di Mattia Feltri che fa a pezzi il doppopesismo della "casta" dei giudici. Mentre il tifoso che diede una pacca sul culo a una giornalista si è beccato 1 anno e 6 mesi di carcere, trasformati in corsi contro la violenza sessuale, il magistrato che ha messo le mani addosso a una collega si è salvato con solo due mesi di anzianità di meno. E hanno pure censurato la vittima. "C'è mano e mano". Clap clap

- Cioè Repubblica e Gedi tutta per mesi fa il tifo a favore dell'invio di armi difensive all'Ucraina e poi

si scandalizza se il sottosegretario alla Difesa, dico alla Difesa, imbraccia un mitra a una fiera delle armi? Che poi voglio dire: se il ministro della Salute avesse preso in mano un bisturi, sarebbe forse stato strano?

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