E' morto Arturo Ferruzzi, primo genito di Serafino, fondatore dell’omonimo gruppo agricolo e chimico. L'imprenditore romagnolo, che da tempo soffriva di problemi cardiaci, è mancato a 84 anni a Noto in Sicilia a seguito di un malore accusato nella sera di venerdì 8 novembre. I funerali si terranno martedì 12 novembre a Ravenna, nella basilica di San Francesco.
Arturo Ferruzzi insieme alle sorelle Idina, Franca e Alessandra è stato protagonista dell’ascesa dell’impresa dopo la morte del padre in seguito a un incidente aereo a Forlì, con la guida anche di Raul Gardini, morto suicida nel 1993, fino alla crisi che l’ha colpita negli anni Novanta. Arturo era il cognato di Raul Gardini, che aveva sposato la sorella Idina e che, dopo aver preso il timone della Ferruzzi, fu protagonista della scalata alla Montedison in cui l’imprenditore ravennate sfidò Enrico Cuccia e il potere della sua Mediobanca.
Dal suo primo matrimonio con Emanuela Serena Monghini, ha avuto tre figli: Desideria, Massimiliano e Diletta. Nel 2001 ha sposato Maria Cristina Busi, presidente di Confindustria Catania e proprietaria di alcuni stabilimenti di imbottigliamento della Coca Cola. Da alcuni anni, Arturo Ferruzzi aveva iniziato a seguire il business della moglie, spostandosi in Sicilia.
Il padre Serafino, assieme a due soci, fondò la società a responsabilità limitata Ferruzzi Benini e C. (dal 1956 Ferruzzi e C.), che si occupava del commercio di materie prime in campo agricolo soprattutto i cereali.
Nel corso degli anni Cinquanta l’attività si è espansa e negli anni Sessanta la Ferruzzi è arrivata a insediarsi direttamente con i propri silos in Argentina e negli Stati Uniti, diventando una delle maggiori compagnie di compravendita del mondo e acquistando grandi tenute agricole. Serafino era l’unico imprenditore italiano ad avere un posto alla Borsa merci di Chicago.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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