Gatti uccisi a colpi di balestra, a Roma è caccia al cecchino

Gatti uccisi con la balestra a Fonte Nuova, una cittadinina vicino Roma. I carabinieri hanno aperto un'inchiesta per rintracciare il cecchino. Due mici salvati e operati

Gatti uccisi a colpi di balestra, a Roma è caccia al cecchino
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È caccia ad un cecchino che a Roma, in zona Fonte Nuova, che ha preso di mira una colonia felina uccidendo i gatti con le frecce lanciate da una balestra. L'allarme è stato lanciato dagli abitanti della zona, che sono riusciti a salvare due mici operati poi in una clinica veterinaria, tutt'ora in prognosi riservata.

Il sospetto di un maniaco seriale

Gli abitanti della cittadina alle porte di Roma, hanno denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine che sono ora a caccia del cecchino. Il sospetto è che si tratti di un maniaco seriale, in possesso oltretutto di un'arma estremamente pericolosa anche per le persone.

Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Monterotondo che hanno acquisito la denuncia dei residenti che, oltre la loro testimonianza, hanno portato in caserma anche una freccia che riporta numeri seriali, che si spera possano far risalire al criminale. Al vaglio anche le telecamere di negozi e abitazione della zona che possa aver ripreso l'uomo in azione.

La mobilitazione social

I residenti hanno iniziato un tam tam sui social, sia per avvertire i proprietari di altri felini di fare estremamente attenzione a non farli uscire, sia perché si spera che qualcuno possa fornire informazioni utili per rintracciare il colpevole. A loro si sono unite associazioni animaliste e amanti degli animali con messaggi non proprio concilianti, visto il vile atto. Molti si sono anche detti disponibili ad organizzare ronde per rintracciare l'autore di questi atti criminali.

La denuncia dell'Empa

L'Empa ha presentato una denuncia che è stata sottolineata anche da Patrizia Prestipino, Garante per il Benessere e la tutela degli animali di Roma Capitale: "Ringrazio l'Enpa per aver presentato una denuncia contro ignoti e i residenti del Comune per aver allertato via social i proprietari di cani e gatti della zona. Un reato che non può trovare giustificazione nei confronti di esseri indifesi che spesso ripongono nell'uomo la loro fiducia senza sospettarne i lati più crudeli", ha spiegato.

Ha poi aggiunto: "Sono convinta che, come rappresentanti delle Istituzioni, siamo chiamati a dare esempio di sollecitudine nella condanna di atti ignobili come questo, affiancando la difesa dei più fragili a tutela anche della sensibilità di quanti amano gli animali. Per non rimanere indifferenti di fronte ad una tale barbarie chiedo pertanto al sindaco di Fonte Nuova di costituirsi parte civile e faccio appello al coinvolgimento dei cittadini, affinché collaborino con le forze dell'ordine nella ricerca e nella denuncia dei responsabili di questa orribile vicenda".

Paura per i gatti della zona

Nonostante la mobilitazione e le indagini dei carabinieri, l'allarme continua.

I cittadini di Fonte Nuova hanno anche organizzato una colletta che servirà a sostenere le cure veterinarie per i gatti feriti e nel frattempo pensano anche agli altri per la strada: "Sono in pericolo - dicono - Gli portiamo cibo e acqua, ma non può bastare vista la situazione. Ci stiamo impegnando per trovargli una sistemazione ma se qualcuno di buon cuore volesse aiutare sarebbe grandioso".

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