La guida per perdere follower sui social

Per una persona intelligente, avere troppi follower è deprimente. Per combattere questa "infezione", è necessario prendere alcune precauzioni e accortezze

La guida per perdere follower sui social
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Avere troppi follower è deprimente per una persona davvero intelligente, ti chiedi dove hai sbagliato, per quale motivo si sono attaccati a te. Se sei uno scrittore come me, per esempio, ti viene il dubbio di aver detto qualcosa di sbagliato una volta in televisione, che sia piaciuta a troppi, e se collabori con un giornale di essere stato frainteso, di non aver mai fatto venire il dubbio a chi ti segue che ti sta seguendo per sbaglio, come se fossi un influencer. Per combattere l’infezione di follower è dunque importante prendere queste piccole accortezze.

Cerca di postare sempre cose intelligenti, perfino se vuoi parlare di attualità (cosa che dovresti evitare), frutto della tua conoscenza e dei tuoi studi o delle tue opere, anche se vanno controcorrente. Anzi, più vanno controcorrente meglio è, ma stai attento a non prendere la corrente dei finti controcorrente, potresti piacergli e potrebbe venirti la tentazione di adeguarti a come ti hanno incasellato nella loro testolina di follower.

Se sei su Instagram e su Tik Tok e sei, che so, un divulgatore scientifico, non fare video brevi, non illuderti di essere bravo a sintetizzare: se un argomento è complesso lo stai solo rendendolo superficiale, e più sei superficiale più attirerai follower. Se non è complesso non lo fare, ci saranno già altri che lo hanno fatto prima di te e meglio, magari usando l’AI, e sono tutte persone che disprezzi. Il follower non va coccolato, deve meritare di seguirti, se succede il contrario sei tu che cerchi di dire ciò che lui vuole sentirsi dire, e da lì a ritrovarsi con altri mille uguali che ti seguono da un giorno all’altro è un attimo, e un pensiero si cosa dire per liberartene.

Se ti occupi di un argomento di attualità, non schierarti mai da nessuna parte politica, e anche se parteggi più o meno per un partito. Spiazza chi ti segue esprimendo un’opinione opposta su un caso di cui stanno parlando tutti, opposta anche agli opposti, meglio ancora se non ne parli proprio. Il follower vuole essere rassicurato, se lo confondi ti lascia, e essere lasciato da chi si aspetta già quello che pensa che tu sia è il tuo obiettivo.

Se ti occupi di benessere, non consigliare cibi sani, né cibi insani, né diete per dimagrire. Non occuparti di benessere ma di malessere, esprimilo bene, e non con il fine di voler fare stare meglio gli altri, casomai di tenerti quelli che si identificano nel tuo malessere e sanno che non ci sono soluzioni, devono seguirti per questo.

Se sei uno youtuber, non essere compiacente con i tuoi iscritti, perché non vuoi diventare il loro schiavo. Cerca di essere consapevole che la maggior parte degli youtuber con molti iscritti si rivolgono a loro con deferenza, gli chiedono di lasciare un like, di cliccare sulla campanella, si sentono liberi ma fanno una vita di merda, e se affrontano un argomento scomodo chiedono ai follower di lasciare un commento per sapere la loro opinione, e se l’opinione è contraria al loro contenuto, gli youtuber si adeguano. Voi no, li mandate a quel paese di brutto.

Idem su altri social, tipo X o Facebook, se uno vi critica non state a discuterci, bloccatelo. A coloro che vi faranno notare che non siete democratici rispondete che voi non siete in parlamento, siete sul vostro profilo, e bloccate chi vi pare e piace a vostro insindacabile giudizio. Tenete sempre a mente, in ogni caso, che avere troppi follower significa diventare follower dei propri follower, guardate come sono messi gli influencer. E ricordate che artisti si nasce, scrittori si diventa, ma follower si muore. Se siete scrittori come me, per citarne uno, sarete sui social solo per i lettori delle vostre opere e di ciò che pubblicate, e i non lettori li riconoscete subito, e a nessuno piace essere seguito da chi vi segue per sbaglio, sbatteteli fuori. Tuttavia, non potendo essere me perché ci sono già io, inventatevi qualcosa di diverso.

Infine, se volete essere dei content creator non usate tutte le formulette che seguono tutti affinché il vostro content sembri fatto da un creator. Il creator è l’ultima spiaggia di chi, non sapendo creare nulla, si è ridotto a creare contenuti inutili sul web per illudere se stesso di aver creato qualcosa. Oggi sono tutti creator, perché altro non possono essere. Voi sì, siate crudeli, e per ogni contenuto che vi dice che la vita è bella, voi fatene uno in cui spiegate che fa schifo. Se Leopardi avesse avuto Instagram avrebbe detto che è funesto a chi nasce il dì natale, non si sarebbe messo a fare yoga e bere tisane rilassanti (neppure tisane di ginestra).

Siccome è un content vero, perderete subito qualche migliaio di vitalisti inutili, e la vostra vita sarà salva senza nessuno che vi segue scambiandovi per prato di margherite dove fare mindfulness. Siate piuttosto simili a un campo di mine antiuomo, il resto viene da sé.

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