![Invalidità civile, cambiano gli accertamenti. Ecco quando e dove](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2024/11/30/1732983652-adult-4402808-1280.jpg?_=1732983652)
In attesa che le novità relative all'invalidità civile entrino in vigore in tutta Italia a partire dal 2026, già dal prossimo anno alcuni italiani inizieranno a sperimentarle, a partire dalle modalità di accertamento dei requisiti per richiedere il beneficio. Lo scopo del provvedimento decretato dal d.lgs 62/2024, è quello di semplificare le procedure dal punto di vista pratico e organizzativo e di tagliare tempi e costi, con l'Inps che diventerà l'unico ente preposto alla gestione delle valutazioni.
Come detto alcuni contribuenti, per la precisione i residenti nelle 9 province di Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste, sperimenteranno per primi queste modifiche: le vecchie modalità saranno accessibili fino al 31 dicembre 2024, ma dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore quelle previste dal decreto legislativo sopra citato. Nel caso in cui la sperimentazione desse un esito positivo, dal 2026 le modifiche verranno estese a tutto lo Stivale.
Come detto, cambia tutto a partire dalla presentazione dell'istanza, visto che non sarà più prevista la mediazione dei patronati: la domanda sarà accompagnata da un certificato medico introduttivo e quindi inviata direttamente dal professionista all'Inps in via telematica.
A cambiare è il concetto stesso di disabilità, che viene a sovrapporsi alle classificazioni internazionali ICF e ICD dell'Organizzazione mondiale della Sanità. A questo punto si passa attraverso due fasi, ovvero la valutazione di base, quella che sancisce il riconoscimento dell'invalidità civile e le conseguanti prestazioni economiche ad essa collegate, e la valutazione multidimensionale la quale, con un approccio multidisciplinare che tiene conto di aspetti bio-psico-sociali, traccia un progetto di vita personalizzato per il paziente, con l'obiettivo di promuovere l'inclusione e la partecipazione nei diversi ambiti di vita, vale a dire quello scolastico, formativo, lavorativo e abitativo. Di certo è questo l'elemento di innovazione più significativo rispetto al passato, e la sua attivazione avverrà per esclusiva volontà del paziente.
Sarà solo l'Inps a fare una valutazione, affidando l'incarico a delle Commissioni composite di professionisti di cui faranno parte medici e specialisti dei settori psicologici e sociali. Questo rapporto diretto dovrebbe consentire di dire addio alle lungaggini burocratiche che rendono biblicii tempi di attesa dei pazienti e di tagliare i costi.
Per quanto concerne l'ambito amministrativo sarà promossa la totale digitalizzazione del Fascicolo sanitario elettronico, in cui troveranno posto verbali e certificati medici a cui attingere autonomamente e in modo rapido. Saranno abolite le visite di revisione, soppiantate da una valutazione basata sui documenti sanitari, e i termini di decorrenza verranno semplificati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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