
La solita retorica del soldato italiano, cialtrone e poco incline al combattimento ha stancato sia i militari stessi, feriti nell’animo e nell’orgoglio, sia i partiti italiani che da sempre si schierano a favore delle istituzioni e delle forze dell’ordine. Le parole di Luciana Littizzetto, che non ha avuto alcun timore a dire che i soldati italiani fanno “cagarissimo”, hanno sollevato una nebbia di polemiche e di rabbia.
“Non siamo capaci di fare le guerre, facciamo ca***rissimo a combattere. Da Caporetto alla campagna di Russia, sono più le volte che abbiamo perso", aveva spiegato la comica con sprezzo del ridicolo. Una sentenza fuori misura che, oltre alla querela dell’Esercito stesso, ha scatenato la reazione della Lega. Per voce dell’europarlamentare Susanna Ceccardi, il Carroccio ha voluto esprimere la propria vicinanza ai militari italiani. “Offendere i nostri militari non è satira, è vergognoso. Ancora una volta Luciana Littizzetto dimostra il solito disprezzo radical chic per le nostre forze armate, per quegli uomini e donne che ogni giorno servono l'Italia con onore, sacrificio e dedizione. Dire che facciamo "ca*****mo" non è satira, è un insulto vergognoso a chi ha dato la vita per la nostra sicurezza, a chi ha combattuto per la libertà, a chi si è distinto in missioni di pace e operazioni internazionali”, ha esordito l’esponente leghista in un post nel quale invita la comica a chiedere scusa.
Poi, a stretto giro, si è rivolta al braccio destro di Fabio Fazio: “Cara Littizzetto, è facile fare ironia da un salotto televisivo strapagato senza mai rischiare nulla, senza mai dover affrontare il pericolo. Io sto con i nostri militari, con i paracadutisti della Folgore, con gli alpini, con i bersaglieri, con ogni singolo soldato che indossa la divisa con orgoglio e chiedo rispetto per loro, anzi lo pretendo". Da qui il messaggio alle reti televisive, con un riferimento più o meno velato a Che Tempo Che fa, la trasmissione in onda su la Nove ogni domenica sera. "Le televisioni smettano di dare spazio a chi usa il proprio pulpito per denigrare le istituzioni.
Littizzetto si vergogni e, se ha ancora un briciolo di dignità, chieda scusa. Noi invece continuiamo a sostenere e ringraziare le nostre forze armate, fiere e capaci, che hanno dato prova di coraggio e professionalità in ogni missione”, ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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