Erano migliaia le persone presenti oggi a Tezze sul Brenta (Vicenza), nell’area tra la chiesa e il campo sportivo, per dare l'ultimo saluto a Sammy Basso, il ragazzo affetto da progeria, una malattia rara che causa l'invecchiamento precoce, scomparso sabato scorso all'età di 28 anni.
Arrivati da ogni parte per salutarlo
Una cerimonia che non ha sottolineato la tristezza della scomparsa dell'amatissimo ragazzo, piuttosto, tra lancio di palloncini e tanti colori, la grande forza con cui Sammy ha vissuto la sua vita, seppur breve, e l'esempio che è riuscito a trasmettere al mondo. Il feretro è arrivato alle 14.50 facendosi strada tra due ali di folla che applaudivano e la cerimonia funebre è poi iniziata alle 15.30.
"Sammy esempio di umanità"
Presenti molte autorità, i compagni di scuola, gli amici e anche molte persone arrivate dall'estero essendo Sammy una personalità molto nota per il suo impegno sociale, anche al di fuori dal nostro Paese. Per onorare la sua memoria il sindaco di Tezze sul Brenta, Luigi Pellanda, ha proclamato il lutto cittadino: "Sammy è stato un esempio di umanità e forza di vivere per tutti coloro che l’hanno incontrato, ma continuerà ad esserlo anche per chi scoprirà la sua storia in futuro", ha detto alla folla presente visibilmente commosso.
Lutto cittadino anche a Schio, in provincia di Vicenza, dove Sammy era nato. “Resterà - afferma una nota del Comune - un esempio indimenticabile per la nostra città, una persona straordinaria che ha sempre esortato a vivere con pienezza la vita”.
Punto di riferimento per i giovani
Numerosi erano i giovani presenti alle esequie. Per loro Sammy era stato un esempio di forza. Tutte le persone che hanno avuto modo di conoscerlo l'hanno definito una personalità straordinaria, colto e generoso, che nonostante la malattia il 23 marzo 2021 aveva conseguito la laurea magistrale in Molecular Biology all'Università di Padova, impegnandosi nello sforzo per trovare una cura per le persone affette dalla sua stessa malattia rara, di cui soffrono solo 150 persone in tutto il mondo.
Presente al funerale anche l'associazione "Mendicanti di sogni", della quale Sammy faceva parte e che aiutava nella raccolta fondi. Dopo il sindaco, anche i suoi compagni di liceo hanno voluto ricordarlo con alcune testimonianze molto toccanti. Questa mattina anche il presidente della Camera Fontana aveva ricordato il ragazzo: "Rivolgo un pensiero commosso a una persona speciale che ci ha lasciato pochi giorni fa, Sammy Basso. L'avevo premiato due anni fa per il suo instancabile impegno a favore della ricerca. Sammy era uno studioso e una persona capace di creare empatia".
I tanti messaggi dei presenti
Prima di giungere nella chiesa, la salma di Sammy ha attraversato tutto il paese e nel corteo oltre ai genitori Amerigo e Laura, anche il governatore veneto Luca Zaia, il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il prefetto di licenza, il sindaco di Tezze con tutti i sindaci della zona. Tra i tanti presenti alle esequie, anche due ragazzi italiani affetti anche'essi da progeria, la sua stessa rarissima malattia. Zaia a margine della cerimonia lo ha poi ricordato: "Aveva un pensiero profondo e lo ricordo per quello, mi colpì subito già la prima volta che lo conobbi in aeroporto, perché viaggiava molto. Ha fatto tanto in vita Sammy e ha voluto lasciare un segno anche dopo la sua scomparsa, donando i suoi organi alla ricerca. La sua testimonianza va portata ai giovani nelle scuole. La sua sfida per far conoscere e arrivare a curare un giorno la progeria, con lui ben consapevole che la cosa non lo avrebbe mai riguardato, è una sfida che va sposata fino in fondo".
Durante le esequie è stato letto anche un messaggio del segretario di stato Vaticano, cardinale Piero Parolin: "Ho avuto modo di conoscere Sammy, e considero una grazia averlo incontrato. É stato una luce accesa nel mondo, attento all'attualità e pronto a spendersi per la pace nella convinzione che anche il singolo potesse accendere la speranza e cambiare le cose".
L'addio degli amici
Uno dei momenti più toccanti è stato il saluto degli amici di Sammy: "Avevi la testa dura, ma il cuore grande, eri e sarai sempre il riferimento del nostro gruppo. - hanno detto - Avevi anche dei difetti - ha aggiunto uno di loro - nonostante ti dicessimo sempre che dovevi stare attento a non farti male, tu volevi sempre ballare assieme a noi, povere le tue anche... Poi il modo in cui dormivi, le coperte non dovevano mai toccarti i piedi. E le tue scarpe strane, non c'era modo di riuscire ad infilartele giuste al primo colpo". Ricordi di semplice quotidianità e di un'amicizia sincera e genuina, espressione di un addio che ha lasciato il segno in ognuno di loro.
Il "suo" funerale
Sammy conosceva bene le proprie condizioni e la sua malattia, per questo aveva scelto di essere il regista del suo funerale. A raccontarlo i suoi amici più intimi, spiegando che aveva scritto cosa avrebbe voluto per le esequie: quali canti, quale animazione. I funerali di Sammy sono stati un ulteriore esempio della sua vita vissuta con entusiasmo ma anche grande coerenza.
La sua ultima lettera
Nel 2017 Sammy aveva scritto una lettera che poi aveva
sigillato e chiesto di aprire durante il suo funerale: "Ho vissuto la mia vita felicemente, senza eccezioni, e l'ho vissuta da semplice uomo, con i momenti di gioia e quelli difficili", la sua ultima testimonianza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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