Mamma per la prima volta a 63 anni, il parto da record di Flavia

Parto eccezionale all'ospedale della Versilia dove è nato un bambino da una donna di 63 anni seguita in una clinica della fertilità di Kiev in Ucraina. Felice anche la nonna che di anni ne ha novantatré

Mamma per la prima volta a 63 anni, il parto da record di Flavia
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È nato il 3 giugno all'Ospedale Versilia di Lido di Camaiore, un piccolo miracolo dal nome di Sebastian, venuto al mondo con il parto cesareo dopo trentadue settimane. Pesa due chili ed e sta bene anche se è ricoverato nel reparto prematuri. Nulla di strano se non fosse che la mamma Flavia Alvaro, ha il record della partoriente più anziana d'Italia compiendo il prossimo ottobre 64 anni.

La storia di Sebastian

"Sono troppo felice" sono state le parole di Flavia non appena dato alla luce il piccolo Sebastian, con il grande aiuto del ginecologo Andrea Marsili che l'ha seguita in tutto il percorso. Questo desiderio di maternità ad un'età avanzata era stato covato da tempo nel cuore di Flavia che negli anni precedenti, come racconta in un'intervista a La Nazione, si era recata in Ucraina nella clinica Biotex Com di Kiev, eccellenza nella procreazione assistita e nella fecondazione in vitro a livello mondiale, per provare a rimanere incinta visto che fuori dall'Europa non esiste il limite dei 50 anni.

"Una gravidanza tranquilla – assicura il ginecologo – vissuta con serenità. Certo, ero preoccupato, all’inizio incredulo, la prendevo anche in giro bonariamente, ma Flavia si è messa in gioco, ha voluto fortissimamente questo figlio ed è volata in Ucraina per ben due volte. Al primo tentativo circa due anni fa - prosegue Marsili nell'intervista - Flavia aveva abortito alla 14ma settimana: un trauma. E anch’io all’inizio avevo manifestato parecchie perplessità umane e mediche".

La bella notizia

Nello scorso autunno, Flavia parte ancora per l'Ucraina, non senza problemi sia per la guerra, con Kiev sotto i bombardamenti, ma anche per il costo della fecondazione che si aggira intorno ai 15mila euro. Nella confusione, si perde e nel frattempo nella clinica trovano gli embrioni provenienti da due giovani, un bagnino e una maestra di nuoto.

Viene avvertito il ginecologo viaregino che riesce a rintracciarla e avviente il miracolo. Al suo ritorno in italia comincia il monitoraggio: "La placenta era previa - spiega Marsili a La Nazione- ma per il resto nessun problema". Una gravidanza serena quella di Flavia fino all'ottavo mese, quando il piccolo ha urgenza di nascere e viene eseguito un parto d'urgenza vista la pressione sanguigna della madre che si alza.

Ora però Sebastian sta bene, è ricoverato nel reparto prematuri, ma non appena avrà raggiunto il peso forma la mamma potrà portarlo a casa a Viareggio dove l'aspetta anche la nonna, che di anni ne ha addirittura novantatré.

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