"Meriti storici", "Protagonista". La Chiesa ricorda Berlusconi

"Ha impedito ai comunisti di andare al potere". Il cardinale Camillo Ruini ricorda così il Cav riconoscendogli "meriti storici per l'Italia". Alla figlia Marina, il cordoglio del presidente Cei, cardinale Zuppi

"Meriti storici", "Protagonista". La Chiesa ricorda Berlusconi
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"Persona di grande intelligenza e generosità". Da sempre sensibile alle istanze del mondo cattolico, Silvio Berlusconi viene ricordato ora con commozione e riconoscenza da chi per sedici anni ha guidato la Chiesa in Italia. In un addolorato messaggio affidato alla stampa, è stato il cardinale Camillo Ruini a commemorare per primo il Cavaliere nel triste giorno della sua scomparsa. E quello espresso dal poporato 92enne è stato più di un semplice e formale cordoglio. L'ex vicario per la diocesi di Roma con i papi san Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, nonché presidente della Cei in concomitanza con alcuni governi Berlusconi, ha infatti attribuito all'ex premier "meriti storici per l'Italia".

"Sono molto addolorato per la morte di Silvio Berlusconi", ha affermato Ruini, ricordando anche la propria amicizia con il Cavaliere al di là dei rapporti ufficiali intrattenuti nelle sedi istituzionali. L'ex premier, ha continuato il cardinale, "ha avuto meriti storici per l'Italia, soprattutto avendo impedito al Partito ex comunista di andare al potere nel 1994 e anche per l'instaurazione del bipolarismo in Italia". E inoltre, ha aggiunto l'ex presidente della Cei, "ha operato molto bene in politica estera". Poi il ricordo più spirituale, nella preghiera. "Domani celebrerò la santa messa per lui perché il signore nella sua misericordia lo accolga nella sua eterna pienezza di vita", ha concluso Ruini.

Parole commmosse, pronunciate mentre si diffondevano i dettagli sulle esequie del Cavaliere, che verranno celebrate - con l'onore dei funerali di Stato - mercoledì 14 giugno alle 15 nel Duomo di Milano. La celebrazione sarà presieduta da Mario Delpini, arcivescovo di Milano. La Chiesa italiana ha ricordato l'ex premier anche attraverso un messaggio inviato dall'attuale presidente Cei, il cardinale Matteo Zuppi, a Marina Berlusconi, primogenita del grande imprenditore. "Esprimo vicinanza a lei e alla sua famiglia per il decesso dell'amato papà, Senatore Silvio Berlusconi. Imprenditore in diversi settori della vita sociale, culturale e finanziaria del Paese, è stato negli ultimi trent'anni protagonista della vita politica nazionale", si legge nel messaggio di cordoglio inviato dall'arcivescovo di Bologna.

"Eletto più volte al Parlamento italiano, ha ricoperto per quattro volte l'incarico di presidente del consiglio dei Ministri. Fra i ruoli istituzionali, svolti con impegno e passione, anche quello di deputato al Parlamento europeo. A nome dell'Episcopato italiano, porgo sincere condoglianze ai familiari, assicurando il ricordo nella preghiera", ha concluso Zuppi nel suo scritto alla famiglia del Cavaliere. Per tutta la sua carriera politica, Berlusconi era stato un attento ascoltatore e sostenitore dei cattolici liberali in politica, anche attraverso la sua convinta adesione al Partito popolare europeo.

"Il Ppe è la grande famiglia dei cattolici liberali, che noi abbiamo l'orgoglio di rappresentare in Italia. In tutt’Europa rappresenta il centro, quello vero, alternativo alla sinistra. Un centro testimone della tradizione liberale, cristiana e garantista", aveva ribadito lo scorso agosto.

E prima ancora, nel 2019, durante una diretta televisiva aveva presentato Forza Italia come "il partito dei cattolici italiani". Nelle scorse ore, dal Vaticano era arrivato anche il cordoglio di Papa Francesco, sempre attraverso un telegramma recapitato a Marina Berlusconi.

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