La denuncia del braccio destro di Musk: "Minacciano di mettermi a testa in giù"

Andrea Stroppa nel mirino degli hater in seguito alle polemiche sul saluto - per qualcuno nazista - di mister Tesla alla cerimonia d'insediamento di Donald Trump

La denuncia del braccio destro di Musk: "Minacciano di mettermi a testa in giù"
00:00 00:00

Non si placano le polemiche su Elon Musk. I fatti ormai sono noti: l’imprenditore sudafricano è finito al centro del dibattito pubblico per un gesto fatto durante la cerimonia d’insediamento del presidente statunitense Donald Trump. Per qualcuno un saluto nazista, un “sieg heil” da buon rappresentante dell’estrema destra. Per altri, storici ed esperti compresi, un semplice gesto innocuo e senza significati particolari. Nonostante ciò le discussioni proseguono e nel mirino degli hater è finito anche Andrea Stroppa, referente in Italia di mister Tesla.

“L’impero romano è tornato, a partire dal saluto romano” le parole di Stroppa nella giornata di ieri per celebrare l’insediamento di Trump. Il post – poi cancellato per le incomprensioni sorte – è stato seguito da un altro messaggio in cui il collaboratore dell’imprenditore spiegava che il gesto era dovuto all’autismo e che voleva semplicemente esprimere affetto e vicinanza alla folla presente. Incalzato da alcuni utenti di X, Stroppa ha tenuto a precisare sul saluto romano: "I riferimenti sono esclusivamente legati all’antica Roma. Per questo ho scritto 'Roman Empire', rivolgendomi agli utenti americani che hanno visto il gesto di saluto nella serie HBO (un canale tv statunitense, ndr) su Roma. Lo faccio spesso, lo avete visto e lo sapete. Tuttavia, selettivamente, voi in buonafede, interpretate il tutto come un richiamo al nazi-fascismo, una connessione che esiste solo nelle vostre menti".

Nel suo post su X, Stroppa ha rimarcato di aver cancellato il precedente messaggio per la confusione tra Roma e il ventennio fascista, una vera e propria ossessione per molti. Ma non è tutto.

Il braccio destro di Musk in Italia ha denunciato di aver ricevuto una serie di intimidazioni sul social da parte dei soliti leoni da tastiera: "Ad ogni modo, visto che da ieri mi minacciate di mettermi a testa in giù o portarmi a Piazzale Loreto, vi informo che giovedì pomeriggio mi troverete a Termini, dove faccio volontariato da anni. Ad maiora". Il riferimento è ovviamente alla fine di Benito Mussolini, risalente a ottant'anni fa. Ma qualcuno non se n'è accorto.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica