Patentino nautico, dalle regole agli obblighi cambia tutto: le novità

L'obiettivo è quello di avvicinare anche i giovani alla nautica e di superare le 70mila patenti rilasciate nel 2022

Patentino nautico, dalle regole agli obblighi cambia tutto: le novità
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Dopo quattro anni di lavoro e di modifiche, Confindustria Nautica ha presentato le novità relative al patentino di categoria D1, con l'obiettivo di avvicinare anche i giovani al mondo del mare e della navigazione: i 16enni potranno navigare in ore diurne con natanti fino a 10 metri, mentre dai 18 anni si potrà passare a imbarcazioni fino a 12 metri con motori di potenza non superiore a 85 kW (115,6 CV). L'ultimo dato disponibile, nel 2022, documenta il rilascio di 70mila patenti, per cui la speranza è quella di andare ben oltre tale soglia.

"Guardiamo alle nuove generazioni e la nuova patente offre diverse opportunità, anticipa di due anni lo sviluppo di competenze dei giovani nella conduzione di imbarcazioni, aprendo loro nuove opportunità sia a livello ricreativo sia professionale e promuove la conoscenza, la cultura della sicurezza e il rispetto dell’ambiente marino attraverso un corso di formazione obbligatorio che si fonda su questi tre capisaldi", spiega il direttore generale Marina Stella.

Patenti D1 e D2

Per quanto concerne il patentino D1, esso verrà rilasciato dopo la frequentazione di uno specifico corso di formazione, che include esercitazioni pratiche di navigazione e manovre a motore, e il superamento di un test finale a quiz: dei corsi e delle pratiche si occuperanno le Scuole nautiche e i Centri di istruzione. Sarà possibile conseguire il titolo anche da privatista, superando la prova di idoneità finale presso la competente Motorizzazione civile, ovviamente dopo aver svolto tutte le esercitazioni pratiche previste.

Tra le novità più importanti introdotte da Confindustria Nautica anche quella che consente ai titolari di patentino D1, una volta compiuta la maggiore età, di conseguire la patente nautica A, che prevede la possibilità di navigare con imbarcazioni fino a 24 metri in categorie entro od oltre le 12 miglia dalla costa, semplicemente sostenendo un esame di teoria integrativo e ovviamente una nuova prova di navigazione.

Il patentino D2 è invece destinato a coloro i quali non sono in possesso dei requisiti fisici/psichici richiesti per ottenere i titoli di categoria A/B/D1: a costoro viene comunque fornita la possibilità, previo risultato positivo di esami medici a conferma della nuova situazione sanitaria, di accedere anche a patenti delle altre categorie.

Le condizioni

La patente di categoria entro od oltre le 12 miglia dalla costa resta obbligatoria per la navigazione di unità da diporto inferiori ai 24 metri oltre le 6 miglia dalla costa (moto d'acqua incluse) e qualora l'imbarcazione sia dotata di motore di potenza/cilindrata suoeriore a 85 Kw/115,6 CV. Chi vuole condurre un'unità da diporto di lunghezza superiore deve obbligatoriamente conseguire la patente B.

Gli esami per ottenere le patenti nautiche di categoria A/B/C potranno essere sostenuti dai candidati una volta trascorsi 30 giorni dalla presentazione dell'istanza di accesso alle prove. Entro il periodo di validità della domanda, e questa è un'altra importante novità introdotta da Confindustria Nautica, il candidato avrà la possibilità di sostenere per due volte la prova nel caso in cui essa non sia stata superata. Qualora, invece, venga passato il test ma non le prove pratiche, si potrà presentare una nuova istanza di ammissione all'esame entro trenta giorni, avendo a disposizione ulteriori due tentativi per superare la pratica. I candidati affetti da Dsa, disturbi nell'apprendimento, potranno richiedere e ottenere misure personalizzate per lo svolgimento delle prove d'esame.

Altri obblighi

I candidati che presentano domanda per ottenere le patenti A/B/C oppure per conseguire un'estensione o il patentino D1 potranno svolgere le esercitazioni previste rispettando i limiti previsti dall'abilitazione richiesta, solo nel caso in cui a bordo sia presente una persona con patente nautica pari a quella che si vuole conseguire e di cui l'accompagnatore sia in possesso almeno da tre anni. Per quanto concerne la documentazone, è richiesta la ricevuta di presentazione della domanda e un documento d'identità in corso di validità.

Nessuna novità,

invece, per i motori fino a 40 CV: non sarà necessaria, in questo caso, alcuna patente. Per poter condurre, senza patente, unità da diporto non superiori a 24 metri entro 6 miglia dalla costa si richiedono tali requisiti:

  • 18 anni d'età per le imbarcazioni;
  • 16 anni d'età per i natanti;
  • 14 anni per natanti a vela con superficie velica superiore a 4 metri quadrati e per le unità a remi che navigano oltre un miglio dalla costa.
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