Nell'accesissimo dibattito sulla maternità surrogata, un'autorevole voce della comunità Lgbt stecca nel coro favorevole alla maternità surrogata: Vladimir Luxuria. L'ex parlamentare dà un giudizio secco sull'intera discussione: "L'utero in affitto è una pratica abominevole perché sfruttare la condizione di povertà di una donna che solo per sopravvivere ti fa un figlio e te lo consegna, spesso senza regola, lo trovo orrendo. È la mercificazione del corpo di una donna" .
Un'opinione che arriva dopo giorni di insistenti polemiche dopo che il ministro per le Pari opportunità e la famiglia, Eugenia Roccella, aveva annunciato una legge contro la maternità surrogata e in seguito alle dichiarazioni di alcuni esponenti del governo Meloni che si erano detti contrari alle coppie omogenitoriali. Il tutto in un weekend che aveva visto la protesta organizzata a Milano dalle famiglie arcobaleno e l'episodio mediatico quasi considerato simbolico dell'incredibile "aggressione" che l'esecutivo sta subendo anche da gran parte del mondo dell'informazione: ovvero l'intervista dai toni aspri di Lucia Annunziata proprio al ministro Roccella. Un faccia a faccia che poi ha visto, in conclusione, il proprio culmine nell'intemerata della giornalista Rai nei confronti di tutta la maggioranza di centrodestra, con tanto di parolaccia finale: "Fatele queste leggi, cazzo!".
C'è da dire che Vladimir Luxuria non è nuova ad assumere certe posizioni molto poco ortodosse rispetto alle considerazioni della comunità gay. Poco più di un anno fa, infatti, sempre in merito alla maternità surrogata, si espresse in questo modo in un'intervista rilasciata all'AdnKronos: "Sono contraria all'utero in affitto inteso come sfruttamento della donna in condizioni di povertà e che quindi costringe la donna a farlo per motivi economici. Le coppie omosessuali adesso vanno in Canada dove è vietata qualsiasi transazione economica" .
All'inizio del 2022 (eravamo ancora in piena epoca del governo Draghi) la Lega aveva presentato una proposta di legge proprio contro la maternità surrogata. L'ex deputata di Rifondazione Comunista, tuttavia, non aveva comunque risparmiato delle stilettate nei confronti dell'idea del Carroccio: "Bisognerebbe fare una distinzione tra lo sfruttamento della povertà femminile e la gestazione per altri che invece è un atto di generosità, che io proporrei venisse legalizzata in Italia.
Se una donna che ha avuto, ad esempio, l'asportazione dell’utero non può avere figli e c'è la sorella che si propone di poter soddisfare questo desiderio per la sorella, credo che si debba poter fare perché si tratta di un gesto di amore. Stessa cosa per una coppia omosessuale" .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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